Principio di trasparenza: gli appalti pubblici devono rimanere trasparenti

Berna, 16.02.2017 - Il Consiglio federale intende escludere dal campo di applicazione della legge sulla trasparenza tutti i documenti relativi alle procedure di appalto della Confederazione. Lo ha deciso nella sua seduta di ieri. Se il Parlamento si allineerà a questa decisione, per la popolazione e i media non sarà presto più possibile desumere dai relativi documenti come le autorità gestiscono il denaro dei contribuenti in occasione di acquisti di beni e servizi.

Nella seduta del 15 febbraio 2017 il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente la revisione totale della legge federale sugli acquisti pubblici (LAPub). Contrariamente a quanto previsto nell’avamprogetto, il testo elaborato dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) e approvato dal Consiglio federale prevede un disciplinamento speciale rispetto alla legge sulla trasparenza: al termine della procedura di aggiudicazione tutti i documenti verranno esclusi dal campo d’applicazione della legge sulla trasparenza. Sarebbe fatto salvo soltanto un obbligo di informare le autorità, mentre gli attuali diritti di accesso di cui beneficiano pubblico e media verrebbero aboliti. L’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) è contrario al nuovo regime: l’obiettivo dichiarato della revisione della LAPub in materia di trasparenza verrebbe compromesso a causa di questo indebolimento della legge sulla trasparenza. La pubblicazione delle aggiudicazioni sulla piattaforma per gli appalti pubblici simap.ch non assicura al pubblico alcun accesso alla documentazione sugli appalti.  

L’accesso del pubblico e dei media alla documentazione sugli appalti pubblici, che ora il Consiglio federale vuole negare, nel passato poteva contribuire a far luce su gravi intoppi nel settore degli appalti pubblici che sarebbero costati cari ai contribuenti e dalle cui conseguenze potevano essere tratti importanti insegnamenti. Proprio nel settore particolarmente delicato degli appalti pubblici è assolutamente necessario applicare senza riserve la legge sulla trasparenza. Nella misura in cui la documentazione relativa agli appalti pubblici contiene segreti d’affari o offerte, la loro confidenzialità è garantita esplicitamente e pienamente dalla legge sulla trasparenza. Negare al pubblico l’accesso a questi atti risulta così di difficile comprensione, anche perché nella procedura di consultazione nessuno ha espresso una richiesta in tal senso.


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