Il Servizio sociale dell'esercito ha fornito aiuti per 1,75 milioni di franchi

Berna, 13.02.2017 - Lo scorso anno il Servizio sociale dell'esercito (SSEs) ha versato complessivamente 1,75 milioni di franchi a militari in scuole reclute e corsi di ripetizione nonché a pazienti militari e superstiti. Da quanto risulta dal rapporto annuale 2016 del SSEs, si tratta di un aumento di 220’000 franchi rispetto all'anno precedente.

Le spese del Servizio sociale dell'esercito nel 2016 sono nuovamente aumentate. L'importo complessivo degli aiuti finanziari è di 1,75 milioni di franchi, ossia 220'000 franchi in più rispetto all'anno precedente. L'aumento va imputato soprattutto all'effettivo leggermente superiore delle reclute entrate in servizio.

I quattro assistenti sociali a titolo principale dell'SSEs nel 2016, oltre a numerose consulenze, hanno complessivamente trattato 1800 dossier (l'anno precedente 1740). Hanno potuto avvalersi del sostegno di 24 assistenti sociali di milizia. In 813 casi (767 nel 2015) è stato accordato un aiuto finanziario. Negli altri 987 casi (l'anno precedente 973) è stato sufficiente fornire consulenza e assistenza. 1,353 milioni di franchi in aiuti finanziari sono stati destinati a militari che hanno assolto scuole reclute e corsi di ripetizione. Gli aiuti provenivano da sussidi versati da fondazioni (interessi da capitali di fondazioni). Lo scorso anno il Servizio sociale dell'esercito ha ricevuto 3600 chiamate (4100 nell'anno precedente) al suo numero di telefono (0800 855 844).

L'SSEs aiuta:

  • i militari, membri del Servizio della Croce Rossa e della protezione civile che, visto l'obbligo di prestare servizio con soldo (ad esempio scuola reclute e corsi di ripetizione), incontrano difficoltà personali, professionali o familiari;
  • le persone che prestano servizio di promovimento della pace e servizio d'appoggio all'estero e a causa di questo servizio incorrono in difficoltà;
  • i pazienti militari che, in seguito ad infortunio o malattia durante il servizio militare, si trovano in una situazione difficile (complemento all'assicurazione militare);
  • i superstiti di pazienti militari.

È possibile consultare il rapporto annuale del Servizio sociale dell'esercito all'indirizzo Internet www.esercito.ch/serviziosociale


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Daniel Reist
Portavoce dell’esercito
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