Quarta conferenza nazionale Sanità2020: prevenire è meglio che curare

Berna, 31.01.2017 - Nella giornata odierna il consigliere federale Alain Berset e Thomas Heiniger, presidente della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità, hanno aperto la quarta conferenza nazionale Sanità2020 tenutasi a Berna. Più di 360 partecipanti di tutti gli ambiti della politica sanitaria hanno discusso in merito alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie. Ne hanno costituito l’elemento centrale alcuni esempi su come la prevenzione può migliorare la salute della popolazione e contenere i costi sanitari.

L'aumento delle malattie croniche è stato il tema della conferenza nazionale Sanità2020, in occasione della quale i rappresentanti dei Cantoni, delle organizzazioni non governative e dei fornitori di prestazioni hanno presentato progetti innovativi. Inoltre aziende private quali l'aeroporto di Ginevra e la Victorinox hanno illustrato come promuovono la salute dei loro collaboratori e quali vantaggi economici apporta loro questo impegno; in entrambe le assenze per malattia si sono dimezzate.

Nel suo discorso di apertura il consigliere federale Alain Berset ha detto che la questione non è se fare prevenzione, ma come farla. Occorre creare le condizioni affinché le persone prendano decisioni con cognizione di causa. Ha inoltre aggiunto che scegliere uno stile di vita sano deve essere semplice.

Il consigliere di Stato Thomas Heiniger ha constatato che in futuro occorrerà usare i mezzi a disposizione per la promozione della salute e per la
prevenzione in modo ancora più efficiente. Ritiene che ciò richieda un buon coordinamento tra le diverse offerte nei singoli Cantoni. Ha inoltre mostrato con alcuni esempi l'impegno dei Cantoni.

In Svizzera più di due milioni di persone sono affette da almeno un problema di salute fisico o psichico persistente e sono colpiti da cancro,
diabete, malattie cardiovascolari o da altre malattie non trasmissibili (MNT). Il numero dei malati è in continuo aumento a causa dello sviluppo demografico, per il quale vi è uno scotto da pagare: attualmente le MNT causano l'80 per cento dei costi sanitari diretti.

La metà di nuovi casi di MNT potrebbe essere evitata o se ne potrebbe almeno posticipare l'insorgenza con uno stile di vita sano. Dunque una prevenzione efficace permetterebbe di evitare molte sofferenze a chi vive in Svizzera. In tal modo è inoltre possibile ridurre i costi della sanità e anche l'onere finanziario per la popolazione in termini di premi delle casse malati. In futuro si intende sfruttare ancora meglio questo potenziale, unendo le forze di Confederazione, Cantoni e di tutti gli altri attori nonché orientando le loro attività verso obiettivi comuni. Attualmente il settore sanitario svizzero impiega circa il 2,2 per cento della sua spesa per la prevenzione; occorre utilizzare queste risorse nel modo più efficiente possibile.

La Strategia nazionale malattie non trasmissibili (Strategia MNT) adottata ad aprile 2016 pone le basi per una collaborazione ottimale tra gli attori. Tale strategia comprende un piano di misure che sarà attuato entro il 2024 da Confederazione e Cantoni nonché dalla fondazione Promozione Salute Svizzera e dai suoi partner. Le misure si concentrano su tre ambiti: la promozione della salute e prevenzione nella popolazione, la prevenzione nell'ambito delle cure e la prevenzione nell'economia e nel mondo del lavoro. La prevenzione di malattie non trasmissibili è un elemento centrale della strategia Sanità2020 del Consiglio federale.


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