Il 2018 sarà l’anno del patrimonio culturale

Berna, 10.02.2017 - La Svizzera partecipa all’Anno europeo del patrimonio culturale 2018. L’iniziativa richiama l’attenzione sulla valenza del patrimonio culturale per la società. In Svizzera l’iniziativa sarà patrocinata dal consigliere federale Alain Berset.

Partecipando all’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, iniziativa decisa ieri dall’Unione europea, l’Ufficio federale della cultura convoglia l’attenzione sull’importanza fondamentale del patrimonio culturale per tutti gli ambiti della società. Nel corso del 2018 è prevista tutta una serie di progetti di mediazione e comunicazione a livello europeo, nazionale, regionale e locale.

Un anno per tutti

Il patrimonio culturale è molto sfaccettato; fa parte dell’ambiente, racconta storie, fonda identità e si reinventa costantemente. Il 2018 offrirà l’opportunità di riscoprirlo e di avviare un dialogo aperto sulla sua valenza per la società partendo dai suoi elementi più visibili: gli edifici storici e i siti archeologici.

Patrocinato dal consigliere federale Alain Berset, l’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 sarà un anno per tutti: l’intera popolazione è chiamata a proporre idee e a partecipare attivamente per dare forma ai contenuti. La Confederazione, da parte sua, promuoverà e sosterrà una serie di progetti mirati.

Piattaforma per progetti

Per coordinare la campagna nazionale di comunicazione le principali organizzazioni culturali non profit hanno fondato un ente promotore che, insieme all’Ufficio federale della cultura, sviluppa una piattaforma online che riunirà tutti i progetti dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018. Il sito www.patrimonio2018.ch informa da subito sullo stato dei preparativi e sulle possibilità di partecipazione. culturale 2018. Il sito www.patrimonio2018.ch informa da subito sullo stato dei preparativi e sulle possibilità di partecipazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Oliver Martin, caposezione Patrimonio culturale e monumenti storici, Ufficio federale della cultura, tel. +41 58 462 44 48, oliver.martin@bak.admin.ch.



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