Complesso di procedimenti Petrobras – Odebrecht: il Ministero pubblico della Confederazione condanna imprese brasiliane e ordina il pagamento di oltre CHF 200 milioni

Berna, 21.12.2016 - Nell’ambito del complesso di procedimento Petrobras-Odebrecht il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha condannato la società brasiliana Odebrecht SA e una filiale per carente organizzazione dell’impresa e ordina il pagamento di oltre CHF 200 milioni. La condanna con decreto d’accusa è emanata nel quadro della chiusura di procedimenti coordinata con il Brasile e gli Stati Uniti, iniziata dalla Svizzera.

Dal 2014, il MPC conduce circa 60 inchieste penali nel caso di corruzione internazionale attorno all’impresa (para)statale brasiliana Petrobras. Segnalazioni dell’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS) inerenti relazioni bancarie sospette hanno permesso al MPC di indagare su tangenti pagate da imprese del settore dell’edilizia per assicurarsi gare di appalto. Per pagare le tangenti, le imprese hanno infatti sottratto fondi per via contabile per trasferirli verso numerose ditte offshore. I pagamenti sono quindi stati imputati, tra gli altri, alla società Odebrecht SA e alla filiale Construtora Norberto Odebrecht SA (CNO), entrambe con sede principale in Brasile.

Il 21 dicembre 2016, il MPC ha dichiarato con decreto d’accusa Odebrecht SA e CNO colpevoli di violazione del diritto penale d’impresa (art. 102 cpv. 2 Codice Penale, CP), considerato che non hanno preso tutte le misure organizzative ragionevoli e indispensabili per impedire il pagamento di tangenti a pubblici ufficiali stranieri (art. 322septies CP; CNO) e atti di riciclaggio di denaro (art. 305bis CP; Odebrecht SA e CNO). In applicazione della responsabilità solidale, entrambe le imprese sono tenute a versare CHF 117 milioni alla Svizzera.

La società Braskem SA ha pagato tangenti attraverso gli stessi canali utilizati da Odebrecht SA e CNO. Odebrecht SA detiene la partecipazione maggioritaria di questa società e lo Stato brasiliano partecipa all’impresa attraverso Petrobras. Considerato che la società Braskem SA è chiamata a rispondere negli Stati Uniti anche delle tangenti al centro delle indagini in Svizzera, quest’ultima ha abbandonato il procedimento nei suoi confronti. Con l’abbandono del procedimento è stato stabilito un risarcimento pari a CHF 94.5 milioni.

In questo contesto, quindi, oltre CHF 200 milioni devono essere pagati complessivamente alla Svizzera. L’importo comprende i fondi confiscati, i risarcimenti, le spese procedurali e una multa di CHF 4.5 milioni che, paragonata all’estero, è di modesta entità. Per la commisurazione della pena, il MPC è tenuto all’importo massimo previsto dalla legge pari a CHF 5 milioni.

La chiusura di procedimenti in Svizzera rientra nella chiusura di procedimenti coordinata tra i Pubblici ministeri a Curitiba e l’Ufficio del Procuratore generale a Brasilia, le autorità preposte al perseguimento penale statunitensi e il MPC. Si tratta di una tappa fondamentale nella lotta alla corruzione internazionale. Il MPC mirava infatti risoluto ad attuare la disposizione sulla responsabilità dell’impresa in Svizzera (art. 102 CP). L’obiettivo era di recuperare i proventi di reato tenendo conto delle basi legali distinte di Brasile, Stati Uniti e Svizzera e ripartirli in seguito tra le tre autorità preposte al perseguimento penale.

Le pretese fatte valere nei confronti delle società nell’azione civile in Brasile, in seguito all’ammissione di colpevolezza negli Stati Uniti (guilty plea) e per decreto d’accusa in Svizzera ammontano complessivamente a circa USD 2 miliardi.

Le indagini del MPC nel contesto Petrobras e Odebrecht proseguiranno nonostante la chiusura dei procedimenti summenzionati condotti nei confronti di Odebrecht SA e delle filiali.


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