La COMCO multa delle banche per la partecipazione al cartello EURIBOR

Berna, 21.12.2016 - La Commissione della concorrenza (COMCO) chiude l’inchiesta sui prodotti derivati in euro contro alcune parti alla procedura, con una conciliazione e delle multe per un totale di circa CHF 45.3 mio.

La COMCO è arrivata alla conclusione che diverse banche hanno partecipato, per periodi differenti, a un cartello sui prodotti derivati dei tassi di interesse in euro tra settembre 2005 e maggio 2008. Quattro banche partecipanti (Barclays, Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland (RBS) e Société Générale) hanno concluso una conciliazione, approvata dalla COMCO il 5 dicembre 2016. La durata della partecipazione al cartello è stata di 32 mesi per Barclay e Deutsche Bank, 26 mesi per Société Générale e 8 mesi per RBS. La COMCO ha inflitto delle multe per un totale di circa CHF 45.3 mio. Deutsche Bank ha beneficiato di una riduzione completa della multa per avere rivelato alla COMCO l’esistenza del cartello. Le altre banche hanno beneficiato di una riduzione della multa per la loro partecipazione al programma di clemenza e la loro cooperazione con la COMCO. Le multe individuali ammontano a CHF 29.772 mio per Barclays, CHF 12.332 mio per RBS e CHF 3.254 mio per Société Générale. L’inchiesta continua contro BNP Paribas, Crédit Agricole, HSBC, JP Morgan e Rabobank.

Il cartello aveva per obiettivo di falsare l’evoluzione normale dei componenti del prezzo dei prodotti derivati in euro. I traders delle differenti banche discutevano occasionalmente delle offerte della loro banca per il calcolo dell’EURIBOR così come delle loro strategie di negoziato e della fissazione dei prezzi.

I prodotti derivati da tassi di interesse (come per esempio i contratti a termine, i futures, gli swaps e le options) sono dei prodotti finanziari che sono utilizzati dalle banche o da altre imprese per gestire il rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Il loro valore risulta dal livello di un tasso di interesse di riferimento, come nel caso concreto, il tasso interbancario di offerta in euro (EURIBOR).

La decisione della COMCO è soggetta a ricorso presso il Tribunale amministrativo federale.


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