Certificazione dell'aeroporto di Lugano: procedure di sicurezza conformi alle norme dell'EASA

Berna, 21.12.2016 - Le procedure di sicurezza relative all'aeroporto di Lugano soddisfano i requisiti dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA). L'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha rilasciato alla società di gestione Lugano Airport SA il relativo certificato.

L'EASA è stata incaricata dalla Commissione europea di armonizzare e di rendere vincolanti le norme in materia di sicurezza dell'aviazione europea. A tale scopo, ha fissato nel regolamento (UE) n. 139/2014 le prescrizioni relative all'organizzazione, all'esercizio e all'infrastruttura degli aeroporti nel campo di applicazione dell'EASA. Queste prescrizioni definiscono, ad esempio, come un aeroporto debba organizzare il rifornimento di carburante dei velivoli, gli interventi dei vigili del fuoco, il controllo periodico dello stato delle piste e dei dispositivi luminosi di avvicinamento e lo sgombero della neve dalle piste. Vista la partecipazione della Svizzera all'EASA, queste norme sono rilevanti anche per gli aerodromi di Zurigo, Ginevra, Berna, Lugano e San Gallo-Altenrhein.

Nel quadro di un audit che si estende su più giorni, l'UFAC verifica che le procedure di sicurezza descritte soddisfino i requisiti e che siano applicate dall'esercente dell'aerodromo secondo quanto prescritto.

Dopo Ginevra, Lugano è il secondo aeroporto svizzero a ottenere il certificato dell'EASA. Entro la fine del 2017, anche gli aerodromi di Zurigo, Berna, San Gallo-Altenrhein saranno certificati secondo le norme dell'EASA. Gli aerodromi regionali di Sion, Grenchen, Les Eplatures, Samedan, Ecuvillens, Losanna, Birrfeld e Bressaucourt continueranno a essere certificati secondo le norme dell’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale (OACI).


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