Swisscom rimane il concessionario del servizio universale per le telecomunicazioni

Berna, 15.12.2016 - Swisscom continuerà a fornire il servizio universale nel settore delle telecomunicazioni anche a partire dal 2018. La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) è giunta a questa decisione dopo che solo Swisscom si era dichiarata interessata alla fornitura del servizio.

Nella riunione del 13 dicembre 2016 la ComCom ha deciso di attribuire nuovamente a Swisscom, per un periodo di cinque anni, la concessione per la fornitura nazionale del servizio universale a partire dal 2018. Swisscom, infatti, è stato l'unico dei maggiori operatori di telecomunicazioni del mercato svizzero ritenuti idonei e consultati dalla Commissione a dimostrare interesse. Mancando così le necessarie condizioni concorrenziali non si terrà alcuna gara pubblica e a giugno 2017 la ComCom attribuirà la concessione per la fornitura del servizio universale per il periodo 2018-2022 a Swisscom.

L'attuale concessione per la fornitura del servizio universale rilasciata a Swisscom scadrà a fine 2017 e la ComCom deve pertanto provvedere a un nuovo rilascio. La legge prevede che la concessione venga attribuita tramite una gara pubblica basata su determinati criteri; se, però, come nel caso presente, solo un operatore si dimostra interessato o risulta idoneo, la ComCom rilascia la concessione a quest'ultimo senza indire una gara pubblica, conformemente all’articolo 14 della legge sulle telecomunicazioni (LTC).

Il 2 dicembre 2016 il Consiglio federale ha approvato la revisione dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST), che definisce il contenuto del servizio universale per il settore delle telecomunicazioni dopo il 2018 (Sito web UFCOM, si veda link accanto). A partire da tale anno i collegamenti analogici e digitali tradizionali saranno sostituiti da un collegamento multifunzionale; inoltre, la velocità minima del collegamento Internet passerà a 3000/300 kbits/s e sarà ampliata la gamma di servizi per le persone disabili.


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