Nuovo regime di promozione della Confederazione per i musei e le collezioni

Berna, 20.12.2016 - Il messaggio sulla cultura per gli anni 2016–2020 prevede un cambio di rotta per i contributi d’esercizio ai musei e alle collezioni: dal 2018 per beneficiare di questa promozione federale attuata dall’Ufficio federale della cultura (UFC) occorrerà presentare un’apposita richiesta.

Finora i beneficiari di aiuti finanziari per musei, collezioni e reti di terzi venivano decisi direttamente dalla Confederazione. Il messaggio sulla cultura 2016–2020 prevede una nuova impostazione della promozione dei musei consistente nell’attribuire i contributi d’esercizio sulla base di una procedura di esame delle richieste. Secondo la volontà del Parlamento, questa sarà attuata a partire dal 2018. La nuova impostazione della promozione dei musei mediante contributi d’esercizio avviene sulla base di un regime di promozione del Dipartimento federale dell’interno (DFI) che fissa i requisiti e i criteri determinanti per l’attribuzione. Il concetto è stato discusso e accolto dal Dialogo culturale nazionale.

In futuro saranno sostenuti i musei con irradiamento e qualità d’importanza nazionale, che possiedono collezioni importanti e uniche per il patrimonio culturale della Svizzera e che svolgono attività di mediazione innovative e variate. Per poter beneficiare di contributi i musei dovranno inoltre riconoscere e applicare il Codice etico del Consiglio internazionale dei musei (ICOM) e i Principi della Conferenza di Washington applicabili alle opere d’arte confiscate dai nazisti. Le istituzioni dovranno anche disporre di un impegno vincolante di cofinanziamento da parte dei poteri pubblici cantonali o comunali, di importo almeno pari al contributo federale. I contributi della Confederazione ammonteranno al massimo al 30 per cento del budget complessivo dell’istituzione e almeno a 250 000 franchi.

Il regime di promozione entra in vigore il 1° gennaio 2017. Le richieste di contributi d’esercizio per il periodo 2018–2022 devono essere presentate tra il 10 gennaio e il 31 marzo 2017 tramite la piattaforma elettronica di promozione dell’UFC. Entro la fine dell’estate 2017 l’UFC deciderà in merito alle richieste facendosi coadiuvare da esperti esterni. Con i beneficiari dei contributi d’esercizio concluderà successivamente contratti di prestazioni in cui disciplinerà segnatamente l’ammontare dell’aiuto finanziario e le prestazioni che i beneficiari devono fornire. I musei e le collezioni che hanno beneficiato di un contributo d’esercizio nel 2016 e 2017 e che dal 2018 non saranno più sostenuti o lo saranno con un contributo inferiore di almeno il 30 per cento rispetto a quello del 2017 potranno beneficiare di un contributo transitorio unico per il 2018. L’UFC decide circa l’attribuzione di questo contributo su presentazione di una richiesta.

Promemoria: ordinanze di attuazione del messaggio sulla cultura 2016–2020

Le misure previste dal messaggio sulla cultura 2016–2020 sono sancite da ordinanze dipartimentali. Il 1° gennaio 2017 entra in vigore l’ordinanza rivista concernente il regime di promozione in favore dei musei, delle collezioni e delle reti di terzi ai fini della salvaguardia del patrimonio culturale. Sempre il 1° gennaio 2017 entra in vigore l’ordinanza rivista concernente il regime di promozione in favore della formazione musicale. Con la revisione di queste due ordinanze l’UFC conclude l’elaborazione delle basi giuridiche necessarie all’attuazione del messaggio sulla cultura 2016–2020.

Informazioni

Ordinanza del DFI concernente il regime di promozione in favore dei musei, delle collezioni e delle reti di terzi ai fini della salvaguardia del patrimonio culturale.


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Benno Widmer, caposezione Musei e collezioni, Ufficio federale della cultura, tel. 058 465 70 21, benno.widmer@bak.admin.ch



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