«Arte dei giardini e biodiversità»: sei giardini federali in un raccoglitore
Berna, 15.12.2016 - Come conservare il carattere dei giardini storici e contemporaneamente promuovere la biodiversità? In occasione dell’Anno del giardino 2016 l’Ufficio federale della cultura si è occupato della questione insieme all’Ufficio federale dell’ambiente e all’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica.
Nella pubblicazione «Cultura dei giardini e biodiversità» i tre Uffici federali spiegano come incentivare la fruizione degli elementi sia naturali sia culturali dei giardini grazie alla loro cura creativa ed ecologica. La serie di pieghevoli illustra, sulla base di esempi, come arricchire facilmente la biodiversità di giardini e parchi e in che consiste il trattamento rispettoso di questo patrimonio storico.
I pieghevoli forniscono informazioni sul parco del castello di Wädenswil, sui terreni a coltivazione estensiva del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni a Ittigen e sul parco del Museo Vela di Ligornetto.
Sono una pratica documentazione su questi ed altri tre giardini federali nonché fonte d’ispirazione per un trattamento responsabile del notevole patrimonio di giardini, pubblici e privati, esistente in Svizzera. Inoltre costituiscono un invito per tutte le persone interessate ad approfondire la conoscenza della biodiversità indigena e di questo ricco patrimonio.
Indirizzo cui rivolgere domande
Ufficio federale della cultura, Nina Mekacher, tel. 058 462 48 65, nina.mekacher@bak.admin.ch
Ufficio federale dell’ambiente, Gabriella Silvestri, tel. 058 462 99 80, gabriella.silvestri@bafu.admin.ch
Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, Jonas Spirig, tel. 058 465 50 03, infodienst@bbl.admin.ch
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