Il Consiglio federale adotta il rapporto sulla riscossione elettronica della tassa per l’utilizzazione delle strade nazionali (contrassegno elettronico)

Berna, 02.12.2016 - In occasione della sua seduta del 2 dicembre 2016, il Consiglio federale ha adottato un rapporto nel quale raccomanda il passaggio dal contrassegno stradale adesivo a quello elettronico per la riscossione della tassa per l’utilizzazione delle strade nazionali. La tassa non subisce aumenti.

Con il rapporto approvato venerdì, il Consiglio federale adempie il postulato 14.4002 «Riscossione elettronica della tassa per l’utilizzazione delle strade nazionali (contrassegno elettronico)» della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale. Mediante tale postulato il Consiglio federale era stato incaricato di esaminare, e comunicare con un rapporto, come, quando e a quali condizioni può essere effettuato il passaggio al contrassegno elettronico, con o senza differenziazione dell’importo della tassa in funzione della durata di utilizzazione.

Oltre alla fattibilità, il rapporto adottato mostra i vantaggi e gli svantaggi nonché le ripercussioni economiche di un cambiamento di sistema. Per l’attuazione sarebbe necessaria una modifica completa della legge sul contrassegno stradale.

Con il contrassegno elettronico, il diritto di utilizzare la rete delle strade assoggettate alla tassa sarebbe legato alla targa di controllo e non più al veicolo su cui è applicato il contrassegno. Prima di circolare su detta rete il conducente dovrebbe registrare elettronicamente la sua targa di controllo e versare la tassa. I controlli verrebbero effettuati mediante sistemi automatizzati, che registrano il passaggio delle targhe di controllo confrontandole con quelle salvate nella banca dati. I dati sul passaggio verrebbero poi immediatamente cancellati. Chi dovesse circolare sulla rete in questione con una targa di controllo non registrata verrebbe multato.

Dal punto di vista dei costi di esercizio, della lotta contro gli abusi e del carico di lavoro ai valichi di confine, il Consiglio federale ritiene il contrassegno elettronico una soluzione migliore rispetto all’attuale contrassegno adesivo ed è pertanto favorevole alla sua introduzione. Secondo il Consiglio federale un aumento della tassa non entra al momento in considerazione, vista la bocciatura popolare nel 2013. Esso rifiuta l’introduzione di periodi di utilizzazione inferiori a un anno senza aumento della tassa annua, a causa delle minori entrate che ciò causerebbe.


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