Telecomunicazioni: migliorie per il servizio universale e la connessione Internet

Berna, 02.12.2016 - Telefono, connessione Internet o entrambi: ben presto le economie domestiche svizzere potranno scegliere tra queste tre opzioni del servizio universale. Il 2 dicembre 2016 il Consiglio federale ha approvato la revisione dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST) che definisce il contenuto del servizio universale a partire dal 2018. Da questa data, i collegamenti analogici e digitali tradizionali saranno sostituiti da un collegamento multifunzionale. La velocità minima del collegamento Internet passerà a 3000/300kbits/s e le persone disabili avranno a disposizione una più vasta gamma di servizi. Spetta ora alla Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) procedere alla riattribuzione della concessione per il servizio universale che giunge a scadenza alla fine del 2017.

Le prestazioni che dal 2018 faranno parte del servizio universale in materia di telecomunicazioni e le modalità per fornirle sono stabilite: la modifica dell'OST, adottata dal Consiglio federale, introduce nuovi servizi di base che saranno in futuro a disposizione di tutte le economie domestiche svizzere. Alcuni servizi che non rispondono più a esigenze essenziali o per cui sul mercato sono disponibili prodotti concorrenziali o alternativi sono stati eliminati dal catalogo del servizio universale.

Novità: un accesso multifunzionale

La più grande novità consiste nella sostituzione del collegamento analogico o digitale (ISDN) con un collegamento multifunzionale unico basato sulla tecnologia IP (protocollo Internet). Un utente potrà limitarsi al collegamento telefonico, abbinarlo a un accesso Internet o – novità – optare per il solo collegamento Internet. Navigare in rete sarà più rapido poiché la velocità minima passerà a 3000/300 kbit/s, ossia 1000/100 kbit/s in più rispetto a oggi. Infine, ogni economia domestica potrà richiedere gratuitamente un'iscrizione supplementare nell'elenco. Questa misura permetterà ad esempio alle coppie sposate in cui i coniugi hanno mantenuto ciascuno il proprio cognome, di iscrivere entrambi gli appellativi. Anche i servizi per le persone disabili verranno ampliati: oltre alla trascrizione degli SMS e all'accesso vocale ai servizi d'elenco, per gli audiolesi il catalogo del servizio universale proporrà un servizio di intermediazione nel linguaggio dei segni tramite videotelefonia.

Prezzo invariato per il collegamento di base

Per definire le modifiche da apportare all'OST, il Consiglio federale ha tenuto debito conto dei pareri formulati nella procedura di consultazione pubblica pervenuti nell'autunno del 2015. Più di 70 rappresentanti dei Cantoni, dei partiti politici, dei sindacati, degli ambienti economici, degli operatori, delle organizzazioni per i disabili e altre associazioni avevano espresso il proprio parere in merito alle diverse proposte. In questo contesto, si è rinunciato alla prevista introduzione di un prezzo massimo per tutti i collegamenti. Il prezzo massimo per un collegamento telefonico resta invariato a 23.45 franchi. La nuova offerta relativa al semplice collegamento Internet potrà essere fatturata al massimo 45 franchi. L'offerta combinata per i due servizi costerà come ora al massimo 55 franchi.

Adeguamento dell'offerta

In futuro, la trasmissione dati su banda stretta, il fax e il blocco delle comunicazioni in uscita non faranno più parte del servizio universale. Anche l'obbligo di mettere a disposizione una cabina telefonica pubblica in ogni Comune sarà abbandonato. Gli operatori potranno continuare ad offrire questi servizi alle condizioni di mercato. Per contro, il concessionario del servizio universale non sarà più tenuto a proporli in quanto non sono più considerati indispensabili o possono essere sostituiti da offerte concorrenziali o servizi alternativi conformi ai bisogni della popolazione.

Rilascio della concessione del servizio universale

La concessione del servizio universale, in mano a Swisscom dal 2008, giungerà a scadenza alla fine del 2017. Spetta ora alla Commissione federale delle comunicazioni definire la forma della nuova concessione, valida dal 2018, e le modalità per il suo rilascio.


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