Il Consiglio federale vuole migliorare ulteriormente l’esecuzione delle misure collaterali

Berna, 23.11.2016 - Il 23 novembre 2016 il Consiglio federale ha preso conoscenza di un rapporto contenente misure concrete per migliorare ulteriormente l’esecuzione delle misure collaterali. L’obiettivo delle nove misure proposte dal gruppo di lavoro per attuare un piano d’azione, e approvate dal Consiglio federale, è di aumentare la qualità e l’impatto dell’attività di controllo. Negli ultimi anni la SECO, in collaborazione con le parti sociali e i Cantoni, ha già ottenuto notevoli miglioramenti grazie al rafforzamento della formazione degli organi di controllo e a un potenziamento del sostegno finanziario per l’attività di controllo in alcuni Cantoni.

Il Consiglio federale ha incaricato il DEFR di preparare una modifica dell’ordinanza sui lavoratori distaccati e di organizzare una consultazione entro fine febbraio 2017. Dagli attuali 27 000 controlli all’anno l’ordinanza passerà a 35 000 (+30%). L’aumento è finalizzato a garantire una sufficiente capillarità dei controlli, senza peraltro pregiudicare l’obiettivo di un approccio basato sul rischio né il costante miglioramento della qualità dei controlli.

Il piano d’azione, oltre ad altre misure, prevede che in futuro i servizi cantonali competenti e gli organi paritetici dei contratti collettivi di obbligatorietà generale saranno tenuti, tra le altre cose, a perseguire maggiormente una strategia di controllo fondata su un’analisi del rischio. Nei Cantoni e nei rami economici nei quali l’attività di controllo viene delegata alle associazioni di controllo, bisognerà garantire un pilotaggio e una vigilanza adeguati. L’attività di controllo dovrà essere organizzata con efficienza per garantire il disbrigo celere di dossier particolari. 

Per migliorare l’esecuzione delle misure collaterali, il 18 dicembre 2015 il Consiglio federale aveva istituito un gruppo di lavoro per ottimizzare l’attuazione delle misure collaterali e lottare contro gli abusi. Il 4 marzo 2016 ha adottato il piano d’azione elaborato dal gruppo di lavoro comprendente rappresentanti delle parti sociali, dei Cantoni e della Confederazione. Il DEFR, inoltre, aveva incaricato il gruppo di lavoro di concretizzare il piano e di presentare un rapporto al Consiglio federale in autunno 2016.

Il DEFR (SECO) e gli organi di esecuzione si adoperano per migliorare costantemente l’efficienza e l’efficacia delle misure collaterali che dal 2004, anno della loro introduzione, sono già state riviste più volte.

Nel 2012, ad esempio, sono state emanate nuove misure per contrastare il fenomeno degli pseudo-indipendenti, per sanzionare le violazioni ai contratti normali di lavoro (CNL) e per dichiarare più facilmente di obbligatorietà generale i contributi ai costi d’esecuzione e le sanzioni disciplinati dai contratti collettivi di lavoro. È stata inoltre introdotta la responsabilità solidale per i settori dell’edilizia, dell’ingegneria civile e dei rami accessori dell’edilizia. Nel 2016, nella legge sui lavoratori distaccati, il Parlamento ha aumentato la sanzione da 5000 a 30 000 franchi e disciplinato i requisiti per la proroga dei CNL.

La Confederazione cofinanzia l’esecuzione delle misure collaterali. Nei primi mesi del 2014 il Consiglio federale ha deciso di aumentare i mezzi finanziari quando la situazione sul mercato del lavoro in un Cantone o in un ramo economico giustifica più controlli.

Per l’attività di esecuzione vera e propria la Confederazione e gli organi esecutivi hanno elaborato un processo standard, abbinato a corsi di formazioni periodici. La Confederazione effettua degli audit dal 2013, i cui riscontri contribuiscono molto a ottimizzare l’esecuzione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Boris Zürcher, capo della Direzione del lavoro, SECO, tel.: +41 58 462 29 26

Peter Gasser, vice-capo della Direzione del lavoro, SECO, tel.: +41 58 462 28 40



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