Il Consiglio federale intende sostenere il trasporto pubblico con quattro miliardi di franchi

Berna, 23.11.2016 - Nel periodo compreso tra il 2018 e il 2021 il Consiglio federale intende destinare quasi quattro miliardi di franchi al traffico regionale viaggiatori (TRV) – reti celeri (S-Bahn), treni, autolinee e altre offerte regionali. Nella seduta del mercoledì 23 novembre 2016 ha licenziato un messaggio in tal senso e lo ha trasmesso al Parlamento.

Il traffico regionale viaggiatori (TRV) è molto utilizzato dagli utenti, tanto che dal 2007 la domanda è aumentata del 4-5 per cento all’anno. Per tener conto dei bisogni in continua crescita, il Consiglio federale intende aumentare i contributi della Confederazione per gli anni 2018-2021. I fondi supplementari serviranno a finanziare la messa in servizio di nuove offerte, tra cui la linea Mendrisio-Varese e nuovi elementi della rete celere di Argovia, Vaud, Zurigo e della Svizzera orientale. Il credito d’impegno permetterà di creare i presupposti per l’ulteriore ammodernamento del materiale rotabile utilizzato nel TRV.

Sulla base del tasso di aumento dei contributi definito nel credito d’impegno, la Confederazione potrà assumere una parte importante dei costi supplementari previsti nel TRV negli anni 2018-2021. Il resto del fabbisogno finanziario dovrà essere coperto dalle imprese ferroviarie e di autobus tramite aumenti dell’efficienza come pure dagli utenti e dai Cantoni. La quota a carico delle imprese di trasporto dovrà essere coperta con una maggiore efficienza nell’organizzazione e nell’esercizio, quella a carico dell’utenza con adeguamenti delle tariffe, la cui entità sarà definita dalle imprese di trasporto. Attualmente gli utenti del TRV coprono mediamente circa il 50 per cento dei costi; dell’altra metà si fanno carico la Confederazione e i Cantoni, ciascuno in ragione del 50 per cento.

Nessun aumento del credito

Con il credito d’impegno 2018-2021 i mezzi finanziari destinati al TRV saranno definiti per la prima volta per un periodo di quattro anni. Ciò garantirà a tutti gli attori interessati una maggiore certezza di pianificazione. Finora, infatti, i crediti erano stanziati annualmente. Il credito d’impegno proposto ammonta a 3,96 miliardi di franchi. Sullo stanziamento dei singoli crediti annui deciderà definitivamente il Parlamento nell'ambito del processo per il preventivo, se del caso con il pagamento degli interessi di mora.

Nell’ambito della procedura di consultazione sono stati inoltrati complessivamente 77 pareri. Nonostante un’ampia cerchia di partecipanti abbia chiesto un maggiore impegno finanziario da parte della Confederazione, nel messaggio al Parlamento il Consiglio federale non prevede un aumento dello stanziamento rispetto al progetto posto in consultazione. Con in media il due per cento all’anno, il credito TRV fa segnare già oggi uno dei tassi di crescita più consistenti tra i settori di attività della Confederazione. La situazione finanziaria della Confederazione non consente un ulteriore aumento.

Processo di riforma avviato

Poiché a medio termine il TRV dovrà essere gestito e finanziato secondo nuove modalità, lo scorso giugno il Consiglio federale ha incaricato il DATEC di elaborare un progetto di riforma da porre in consultazione entro la fine del 2018. In qualità di co-committenti delle offerte di TRV i Cantoni partecipano al processo di elaborazione quali partner a pari diritti. Ai lavori partecipano anche le imprese di trasporto.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale dei trasporti
Tel. +41 58 462 36 43
presse@bav.admin.ch



Pubblicato da

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Ufficio federale dei trasporti
https://www.bav.admin.ch/bav/it/home.html

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-64616.html