In preparazione l’adeguamento del tariffario medico TARMED

Berna, 04.11.2016 - I partner tariffali non hanno presentato al Consiglio federale un tariffario medico TARMED comune, totalmente o parzialmente rivisto, entro il termine prorogato del 31 ottobre 2016. Pertanto l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sta preparando adeguamenti per le prestazioni con tariffe eccessive, che dovranno essere posti in consultazione nel primo semestre del 2017.

Poiché, a differenza di quanto annunciato, i partner tariffali non avevano sottoposto per approvazione al Consiglio federale una convenzione con una nuova struttura tariffale entro giugno 2016, il Dipartimento federale dell’interno (DFI) aveva concesso loro un’ultima proroga sino alla fine di ottobre. Questo termine è decorso senza che i partner tariffali presentassero un tariffario medico TARMED comune, totalmente o parzialmente rivisto. Pertanto il DFI proporrà al Consiglio federale di avvalersi della sua competenza sussidiaria per adeguare il TARMED.

Il DFI appronterà ora gli adeguamenti, al fine di potere porre in consultazione una proposta nel primo semestre del 2017. L’associazione H+ Gli ospedali svizzeri ha presentato per la fissazione da parte del Consiglio federale una struttura tariffale completamente rivista. Alcuni altri partner tariffali hanno suggerito proposte di adeguamento del tariffario medico TARMED. Tutte le proposte presentate saranno esaminate e prese in considerazione ove possibile, a patto che non generino costi aggiuntivi.

La struttura tariffale TARMED, in vigore dal 2004, è stata finora rivista soltanto in alcuni punti. È innegabile che questo tariffario non sia più adeguato e necessiti urgentemente di una revisione totale. Già a giugno 2014 il Consiglio federale aveva ordinato degli adeguamenti nell’ambito della sua competenza sussidiaria, diminuendo la rimunerazione di determinate prestazioni tecniche e dando maggiore peso alle prestazioni mediche intellettuali. Questi adeguamenti sono in vigore dall’ottobre 2014. In precedenza, malgrado i numerosi solleciti da parte del Consiglio federale, i partner tariffali non erano riusciti ad accordarsi su una revisione totale del TARMED.


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