Premio per le ristrutturazioni e costruzioni sostenibili nelle Alpi

Ittigen, 04.11.2016 - Il Liechtenstein e la Svizzera hanno indetto la quarta edizione del concorso «Constructive Alps». Saranno premiate le costruzioni e le ristrutturazioni che fungono da esempio di architettura sostenibile delle Alpi.

Un edificio nuovo o ristrutturato deve soddisfare le esigenze degli utenti e, nel contempo, essere economico e rispondere a moderni requisiti tecnici. La nuova edizione del concorso «Constructive Alps» è rivolta alle costruzioni e ristrutturazioni capaci di coniugare l'estetica e la sostenibilità nello spazio alpino. Con questo premio di architettura, che verrà assegnato per la quarta volta, il Liechtenstein e la Svizzera intendono contribuire anche all'attuazione del piano d'azione sul cambiamento climatico previsto dalla Convenzione delle Alpi (cfr. riquadro). In Svizzera il bando viene indetto dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE).

Le esigenze poste a un progetto architettonico sostenibile nelle Alpi sono molteplici e riguardano questioni quali l’accessibilità dell’immobile con i trasporti pubblici, il tipo di approvvigionamento energetico, i materiali di costruzione impiegati, l’integrazione nel paesaggio e la qualità architettonica, senza dimenticare l'importanza della collocazione dell'edificio nel contesto territoriale, sociale e culturale. Tra i criteri del concorso vi sono, ad esempio, il rilievo dell'opera per la regione e le sue ripercussioni per gli utenti.

I vincitori dell'ultimo concorso sono testimoni del fatto che sia possibile soddisfare queste elevate esigenze. Il primo premio era stato assegnato alla casa parrocchiale di Krumbach nella foresta di Bregenz (Austria). La struttura offre uno spazio abitativo che sfrutta una superficie minima di terreno e, in quanto centro culturale per la comunità locale, è un importante punto d'incontro all'interno del paese. I secondi classificati, la casa Türalihus e la locanda Gasthaus am Brunnen, due edifici storici situati nella località grigionese di Valendano, nella valle del Reno anteriore, sono esempi paradigmatici di come turismo sostenibile, vita sociale nel villaggio e cura del patrimonio costruito possano rafforzarsi a vicenda. Casa Riga, ubicata a Comano Terme in Trentino (Italia), è arrivata terza per la sua architettura innovativa. Essendo parzialmente interrata, la struttura ha un basso impatto ambientale, ma è comunque in grado di offrire ai suoi ospiti un'ampia vista.

Il termine per l'inoltro dei progetti «Constructive Alps» è il 20 gennaio 2017.

Convenzione delle Alpi
La Convenzione delle Alpi è il primo trattato internazionale vincolante per lo sviluppo sostenibile di una regione di montagna. Nel 1991 gli otto Stati alpini e l’Unione europea hanno sottoscritto una convenzione quadro, la cui attuazione viene disciplinata in modo dettagliato da otto protocolli. Gli Stati contraenti hanno inoltre adottato un piano d’azione sul cambiamento climatico nelle Alpi volto ad attuare misure e predisporre i mezzi necessari affinché le Alpi diventino la regione modello per la riduzione del cambiamento climatico e il relativo adattamento. Le ristrutturazioni e le costruzioni sostenibili rivestono un ruolo fondamentale poiché in quest'area un terzo dell’energia viene utilizzata per la costruzione, il riscaldamento e lo smaltimento degli edifici. «Constructive Alps 2017», un contributo della Svizzera e del Liechtenstein per l’attuazione della Convenzione delle Alpi e del piano d’azione sul cambiamento climatico, è frutto della piattaforma Energia, un gruppo di lavoro tematico della Convenzione delle Alpi.

«Constructive Alps»
La Svizzera e il Liechtenstein – dopo il 2010, il 2013 e il 2015 – assegneranno anche nel 2017 il «Premio internazionale per le ristrutturazioni e costruzioni sostenibili nelle Alpi, Constructive Alps». Responsabile del bando è l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE). Il premio viene attribuito anche per la cooperazione tra ministeri, istituti culturali e formativi e organizzazioni non governative. L’Università del Liechtenstein sostiene la giuria internazionale nell’esame qualitativo dei progetti. Il museo alpino svizzero di Berna allestirà un’esposizione itinerante dedicata ai circa trenta edifici premiati. Il catalogo uscirà a ottobre 2017 come allegato della rivista svizzera di architettura «Hochparterre». La Commissione internazionale per la protezione delle Alpi (CIPRA) fungerà da referente tecnico e organizzativo di «Constructive Alps».


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