Divieto delle armi nucleari: la Svizzera chiede negoziati orientati al consenso e il coinvolgimento di tutti gli attori

Berna, 28.10.2016 - La Svizzera s’impegna attivamente a livello multilaterale per raggiungere l’obiettivo di un mondo privo di armi nucleari. Per ottenere l’auspicato effetto positivo per il disarmo nucleare, è importante un sostegno il più possibile ampio a un divieto delle armi nucleari. La Svizzera si è astenuta dal relativo voto nel Comitato sul disarmo dell’Assemblea generale dell’ONU, poiché la risoluzione sul lancio di un tale divieto non prevedeva alcuna norma orientata al consenso per i prossimi negoziati.

A New York il Comitato sul disarmo dell’Assemblea generale dell’ONU ha approvato il 27 ottobre 2016 una risoluzione sul lancio di trattative volte a vietare le armi nucleari. Contrariamente alle armi biologiche e chimiche, le armi nucleari non sono proibite. La Svizzera riconosce che al riguardo esiste una lacuna a livello internazionale e ritiene necessario elaborare ulteriori strumenti giuridici per attuare l’obbligo di disarmo del Trattato dell’ONU di non proliferazione nucleare (TNP).

Considera fondamentale che un processo di negoziazione sia inclusivo e che un futuro divieto delle armi nucleari sia sostenuto da un numero più elevato possibile di Stati. Infatti l’effetto di un tale divieto è chiaramente più grande se è sostenuto anche dagli Stati che oggi sono in possesso di armi nucleari. Per permettere una più ampia partecipazione possibile a questo processo, la Svizzera ha sottoposto proposte concrete per meccanismi decisionali orientati al consenso e chiesto il coinvolgimento di tutti gli attori.

Visto che il testo della risoluzione non contiene alcuna indicazione su un possibile processo di negoziazione orientato al consenso, la Svizzera si è astenuta dal voto, spiegando la sua posizione in una dichiarazione di voto.

La Svizzera parteciperà ai negoziati che inizieranno nel 2017 con l’obiettivo di intrecciare legami ed evitare un’ulteriore polarizzazione della comunità degli Stati. È a favore di una politica di disarmo nucleare che offra un reale contributo alla sicurezza favorendo effettive fasi di disarmo e contribuendo a migliorare la stabilità strategica.

La Svizzera continuerà a impegnarsi attivamente a favore di soluzioni utili e durature per un mondo senza armi nucleari. Una priorità dell’impegno svizzero consiste nella riduzione dei rischi delle armi nucleari, in particolare nella riduzione del livello di disponibilità operativa delle armi nucleari («De-alerting»). Inoltre la Svizzera si adopera per approcci cooperativi nell’ambito della verifica del disarmo nucleare presentando al Comitato sul disarmo una nuova risoluzione sostenuta a livello sovraregionale.


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