Entra in vigore l’accordo bilaterale riveduto con il Perù in materia di beni culturali

Berna, 18.10.2016 - L’accordo firmato dalla Svizzera e dal Perù sul trasferimento internazionale di beni culturali entra in vigore domani. Riguarda beni culturali anteriori al 1500 d. C., particolarmente a rischio di saccheggi.

L’accordo bilaterale sul trasferimento di beni culturali permette alla Svizzera e al Perù di applicare reciprocamente le norme sull’importazione e il transito dei beni culturali che fanno parte delle categorie di oggetti d’importanza significativa per il patrimonio culturale di ciascuno Stato contraente. Rafforza inoltre la cooperazione tra i due Stati in materia di lotta al traffico illecito di beni culturali.

L’accordo riguarda beni culturali anteriori al 1500 d. C., che rivestono grande importanza per il patrimonio culturale dei due Stati e che beneficeranno d’ora in poi di una protezione particolare.

Nel 2006 la Svizzera e il Perù avevano firmato un primo accordo bilaterale sul trasferimento internazionale di beni culturali, che non era tuttavia entrato in vigore perché non era stato ratificato dal Perù. Su richiesta delle autorità peruviane, il testo dell’accordo è stato nel frattempo riveduto in determinati aspetti che riguardano la sua applicazione. La firma del nuovo testo, avvenuta a Lima il 12 luglio scorso, ha spianato il terreno alla ratifica dell’accordo permettendo la sua entrata in vigore.

Il Consiglio federale può concludere trattati internazionali (accordi bilaterali) concernenti l’importazione e il rimpatrio dei beni culturali con gli Stati che hanno ratificato la Convenzione UNESCO del 1970 per salvaguardare gli interessi di politica culturale e di politica estera e di tutelare il patrimonio culturale (art. 7 cpv. 1 LTBC). Accordi bilaterali sono già in vigore con l’Italia (27 aprile 2008), l’Egitto (20 febbraio 2011), la Grecia (13 aprile 2011), la Colombia (4 agosto 2011), la Cina (8 gennaio 2014) e Cipro (15 febbraio 2014). 


Indirizzo cui rivolgere domande

Benno Widmer, capo della sezione Musei e collezioni, capo a. i. Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali, Ufficio federale della cultura, tel. 058 465 70 21, benno.widmer@bak.admin.ch


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