I servizi online delle amministrazioni pubbliche svizzere migliorano ancora

Berna, 23.09.2016 - Oggi è stata pubblicata la settima edizione dello studio eGovernment Monitor, che analizza l’utilizzo e il grado di apprezzamento dei servizi online offerti dalle autorità alla popolazione in Germania, Austria e Svizzera. Le amministrazioni pubbliche svizzere riducono costantemente gli ostacoli a un uso maggiore delle offerte del Governo elettronico e anche quest’anno primeggiano per quanto riguarda la soddisfazione degli utenti.

Dal 2010 lo studio eGovernment Monitor analizza come viene recepita dalla popolazione l’offerta online delle autorità. Punto focale della ricerca sono utilizzo, soddisfazione, incentivi e ostacoli inerenti il Governo elettronico in Germania, Austria e Svizzera. Lo studio è edito in Germania dall’Institute for public information management (ipima) e da Initiative D21, un’associazione che promuove la società dell’informazione. E-government Svizzera sostiene la realizzazione dello studio in qualità di partner.

Buoni presupposti per un aumento dell’utilizzo del governo elettronico

Negli ultimi cinque anni l’utilizzo dell’offerta online delle autorità svizzere è aumentato costantemente. Secondo lo studio nel 2016 il 65 per cento degli intervistati utilizza i servizi del Governo elettronico e per quanto riguarda lo sviluppo futuro dell’utilizzo, i risultati dello studio indicano una tendenza positiva. I fattori che ostacolano l’utilizzo menzionati più spesso sono la mancata conoscenza e continuità dei servizi del Governo elettronico così come la struttura complicata delle pagine web. Tali ostacoli sono diminuiti del 4–11 per cento sull’arco di due anni. Dal 2014 le preoccupazioni riguardanti la protezione dei dati sono diminuite addirittura del 16 per cento e la fiducia nelle autorità ha continuato ad aumentare: tre quarti degli intervistati ha fiducia nelle autorità. La Svizzera dimostra così la percentuale più alta in confronto agli altri paesi. Lo studio attesta alla Svizzera anche dei buoni presupposti per un miglioramento della soddisfazione che, nonostante sia la più alta in confronto agli altri paesi, dal 2014 è leggermente diminuita.

L’influenza di fattori socio-demografici

Lo studio eGovernment Monitor mostra che l’età e l’istruzione influiscono sull’uso dei servizi elettronici offerti dalle autorità. Il 68 per cento degli svizzeri sotto i 34 anni intervistati cerca informazioni e servizi dell’amministrazione pubblica mediante motori di ricerca, mentre le persone che superano tale età prediligono la pagina Web del proprio comune come primo sportello online. Per quanto riguarda la percentuale di utilizzo dei servizi online non si riscontrano invece differenze legate all’età. Lo studio mostra una correlazione tra il grado di istruzione e l’utilizzo di servizi del Governo elettronico. Tra gli intervistati dichiarano di utilizzare tali servizi quasi tre quarti delle persone con una formazione superiore ma solo poco più della metà dei cittadini che possiedono una formazione scolastica di base. Questa discrepanza nell’utilizzo, legata al livello di formazione, risulta maggiore in Germania e Austria.


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