Progetto «BODLUV»: sospensione politicamente plausibile – il rapporto d’inchiesta raccomanda maggiore trasparenza e informazione

Berna, 22.09.2016 - L’inchiesta amministrativa commissionata dal DDPS ha evidenziato che il progetto «DTA 2020» è stato gestito conformemente alle istruzioni e ai regolamenti. Nel suo rapporto l’incaricato dell’inchiesta vede però in linea di principio un potenziale di miglioramento a livello di trasparenza, procedura d’armamento, organizzazione di progetto e responsabilità, informazione interna ed esterna nonché a livello di coinvolgimento di esterni. Secondo il rapporto la sospensione è plausibile.

Il 22 marzo 2016 il Consigliere federale Guy Parmelin ha sospeso il progetto «Difesa terra-aria 2020 (DTA) 2020». Due giorni dopo ha ordinato un'inchiesta amministrativa, assegnata a Kurt Grüter, ex direttore del Controllo federale delle finanze. L'incaricato dell'inchiesta ha potuto constatare sulla base delle verifiche che l'avvio, l'organizzazione e lo svolgimento del progetto erano conformi alle istruzioni e ai regolamenti del caso. La gestione dei rischi era adeguata al progetto ed efficace.
 
Sono state oggetto di controversie l'idoneità d'utilizzo con qualsiasi tempo del missile tedesco IRIS-T SL e la gittata del prodotto britannico CAMM-ER. Secondo il rapporto d'esame dell'impresa generale per nessuno dei due missili poteva essere decretato un «no go», tuttavia avevano limitazioni prestazionali. Le offerte con stime approssimative dei costi presentate dai fabbricanti nell'estate del 2015 hanno evidenziato che con 700 milioni di franchi sarebbe presumibilmente stato possibile acquistare due sistemi parziali a media gittata. Per un ulteriore sistema parziale occorreva prevedere costi supplementari di circa 100 milioni di franchi. È certo che con i 500 milioni di franchi originariamente previsti nel Masterplan 2013 non sarebbe stato possibile realizzare una configurazione finale con sei settori e sei oggetti. Nel Messaggio sull'esercito 2016 del 24 febbraio 2016 per i sistemi a media gittata vengono menzionati costi per 1,1 miliardi di franchi. I costi definitivi per il progetto «DTA 2020», compresi i sistemi a breve gittata, non erano ancora quantificabili al momento della decisione di sospendere il progetto.

L'informazione interna ed esterna è il tallone d'Achille della DTA 2020. Il DDPS (in particolare l'esercito e armasuisse) non è palesemente riuscito convincere la politica e l'opinione pubblica della validità del progetto.

Sulla base dell'inchiesta sono state formulate diverse raccomandazioni: 

  • Fin dall'inizio un sistema complessivo modulare va spiegato alla politica e all'opinione pubblica. Devono quindi essere illustrati i costi finali previsti. Per convincere la politica e l'opinione pubblica della validità di un progetto d'armamento occorre evitare diverse stime dei costi con differenti prestazioni di sistema.
  • In caso di grandi progetti è consigliabile informare, nel quadro di rapporti regolari sullo stato dei lavori, in merito alle prestazioni, ai costi finali previsti, alle tappe fondamentali, alle opportunità e ai rischi. La trasparenza crea fiducia.
  • I requisiti militari vanno formulati dal richiedente. In caso di sistemi complessi vanno eventualmente sottoposte varianti di requisiti militari.
  • Il processo d'acquisto va velocizzato. Occorre esaminare in che modo è possibile abbreviare il processo d'inizializzazione e definire la maturità per l'acquisto.
  • La politica deve essere coinvolta tempestivamente nell'acquisto di importanti progetti d'armamento.
  • La preparazione dell'acquisto è un compito sovrano. I compiti sovrani sono in linea di principio da garantire con risorse proprie.

Considerate le circostanze l'incaricato dell'inchiesta ritiene politicamente plausibile la sospensione del progetto «DTA 2020».


Indirizzo cui rivolgere domande

Kurt Grüter
incaricato dell’inchiesta
031 371 34 60 oppure 079 345 16 87



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