L'UFT adotta misure a favore della regolarità dell'esercizio nella galleria di base del San Gottardo

Berna, 08.09.2016 - Nell'intento di assicurare il regolare svolgimento del traffico nella galleria di base del San Gottardo (GBG) dopo la sua entrata in servizio in dicembre 2016, l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha deciso di non prolungare l'autorizzazione d'esercizio, rilasciata a tempo determinato, ad alcune locomotive di convogli merci che provocano perturbazioni nel sistema di controllo della marcia dei treni ETCS livello 2.

In vista dell'apertura della GBG, l'UFT ha stabilito che fino a nuovo avviso le locomotive del tipo Re 486, BR 186, Re 487, BR 187, costruite dall'impresa Bombardier e impiegate nel traffico merci, non potranno più circolare sull'asse del San Gottardo. L'autorizzazione d'esercizio, valida fino a novembre 2016, non sarà prolungata. La decisione è dovuta al moltiplicarsi di perturbazioni causate da questi quattro tipi di motrici sulle linee di accesso a nord e a sud della GBG dopo che nel 2015 si era proceduto all'equipaggiamento, annunciato con largo anticipo, di alcuni tratti con il sistema di controllo della marcia dei treni ETCS livello 2. L’impiego di queste locomotive è fra l'altro all’origine di diversi casi di frenatura automatica intempestiva, che hanno provocato interruzioni dell'esercizio e ritardi. Fra i tratti equipaggiati con il sistema ETCS livello 2, che controlla la marcia di tutti i treni, figura la stessa GBG.

Grazie a questa decisione l'UFT assicura che il traffico nella GBG possa svolgersi con la prevista regolarità. La decisione, che non riguarda l'asse del Lötschberg, consente alle imprese ferroviarie che impiegano i tipi di locomotori interessati di dirottare su questo asse il materiale rotabile adibito al traffico nord-sud. L'UFT si è offerto di sostenere per quanto possibile il produttore Bombardier nell’intento di eliminare le cause di malfunzionamento.

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