Rapporto sui diritti politici accordati in Europa alle cittadine e ai cittadini residenti all’estero

Berna, 31.08.2016 - Nella sua seduta del 31 agosto 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto chiesto dal Parlamento concernente i diritti politici accordati dai diversi Stati europei ai loro cittadini residenti all’estero. Il rapporto fornisce una panoramica dei modelli già applicati o in discussione in Europa che definiscono tali diritti.

Con il postulato 14.3384, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale ha chiesto di presentare un rapporto comparativo sui diritti politici accordati dai singoli Stati europei ai loro cittadini residenti all’estero. Il rapporto è stato adottato dal Consiglio federale il 31 agosto 2016. Accanto al tipo e all’entità di tali diritti, il rapporto illustra le modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità. Conformemente a quanto richiesto dal Parlamento, sono inoltre stati studiati in modo più approfondito i disciplinamenti degli Stati che per i loro cittadini residenti all’estero prevedono una rappresentanza diretta in Parlamento.

Il rapporto giunge alla conclusione che i diritti politici degli Svizzeri all’estero, nel confronto con i disciplinamenti vigenti nei diversi Stati europei considerati, sono generalmente a misura di cittadino e definiti in modo non restrittivo.


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