Cibercriminalità: prima accusa per «phishing» internazionale

Berna, 23.08.2016 - Il Ministero pubblico della Confederazione ha depositato l’atto di accusa con rito abbreviato nei confronti di tre presunti membri di un’associazione che ha fatto mestiere dell’abuso di dati di carte di credito. È la prima volta che in Svizzera si promuove l’accusa in un procedimento di «phishing» internazionale.

In un procedimento penale per cibercriminalità, il Ministero pubblico della Confederazione contesta ai tre imputati di aver fatto mestiere dell’abuso di un impianto per l’elaborazione di dati (art. 147 cpv. 1 e 2 CP) e di ripetuto tentativo di abuso di un impianto per l’elaborazione di dati (art. 147 cpv. 1 in comb. disp. con l’art. 22 cpv. 1 CP).

I tre imputati avrebbero acquisito indebitamente i dati relativi ad almeno 133`600 carte di credito dall’ottobre del 2009 fino al loro arresto nel 2014 e 2015. I dati acquisiti indebitamente riguarderebbero carte di credito di ogni parte del mondo. Gli imputati si sarebbero procurati i dati in questione sferrando attacchi di «phishing» mediante falsi messaggi di posta elettronica, siti Internet e messaggi istantanei.

Dalle indagini emerge che dall’ottobre del 2008 l’associazione a delinquere si procacciava il proprio sostentamento per mezzo dell’acquisizione indebita e dell’utilizzo abusivo in Internet di dati di carte di credito.

Il procedimento penale è da considerarsi un procedimento di prova, poiché è la prima volta che la Svizzera promuove l’accusa contro presunti autori attivi nel mondo intero che non sono mai stati fisicamente presenti in Svizzera. Il caso riguarda titolari di carte di credito del mondo intero e istituti di credito svizzeri. I tre imputati sono stati arrestati a Bangkok (Tailandia) ed estradati in Svizzera.

L’atto d’accusa è stato depositato con rito abbreviato ai sensi dell’articolo 360 in combinato disposto con l’articolo 325 CPP. Gli imputati hanno ammesso i fatti loro contestati e si trovano in esecuzione anticipata della pena. Con il deposito dell’atto di accusa, la competenza per l’ulteriore informazione in merito al caso passa al Tribunale penale federale.


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