Selezione dei siti per depositi in strati geologici profondi: pronta la documentazione supplementare della Nagra

Berna, 11.08.2016 - La Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) ha presentato la documentazione supplementare richiesta dall'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) in merito alla fattibilità di un deposito in strati geologici profondi sotto il profilo della tecnica costruttiva. Con ogni probabilità l'IFSN potrà così concludere l'esame dettagliato dei rapporti e delle analisi della Nagra entro la primavera del 2017. Sulla base dei risultati dell’analisi, il Consiglio federale deciderà presumibilmente entro fine 2018 se approvare le aree di ubicazione proposte dalla Nagra.

Nel gennaio 2015 la Nagra aveva presentato un'ampia documentazione tecnico-scientifica a fondamento della sua proposta di esaminare in maniera approfondita le aree di ubicazione Giura est e Zurigo nord-est nella terza tappa della procedura di selezione dei siti per i depositi in strati geologici profondi destinati allo smaltimento delle scorie radioattive. Con la documentazione supplementare, la Nagra risponde alla richiesta, formulata dall'IFSN nel settembre 2015, di presentare ulteriori analisi in merito all'indicatore «Profondità in relazione alla fattibilità sotto il profilo della tecnica costruttiva» (che definisce la profondità massima del deposito). La questione della profondità massima è particolarmente importante per poter valutare se occorra continuare a esaminare durante la tappa 3 il deposito di Lägern nord.

L'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) porterà a termine entro la primavera del 2017 l'esame dettagliato della documentazione, in corso dal gennaio 2015, presentando la propria perizia. Successivamente, la Commissione per la sicurezza nucleare (CSN) e il Comitato dei Cantoni (AdK) emetteranno i propri pareri. I pareri, in parte provvisori, delle sei regioni di ubicazione sono già disponibili.

Se, durante l'esame della documentazione relativa alla sicurezza tecnica da parte dell'IFSN, nella seconda tappa dovesse emergere che l'area di ubicazione Lägern nord non può essere eliminata dalla rosa dei siti candidati, come proposto dalla Nagra, occorrerà effettuare ulteriori indagini preliminari EIA anche per tale area di ubicazione. Per evitare ritardi, la Nagra ha già avviato i preparativi per l'analisi sismica 3D e le perforazioni di sondaggio.

Alla fine del 2017 tutti i rapporti, le perizie e i pareri saranno oggetto di un'audizione pubblica della durata di tre mesi. Alla luce di tutti i fatti rilevanti, presumibilmente entro la fine del 2018 il Consiglio federale deciderà in merito alla conclusione della seconda tappa della procedura di selezione e definirà quali regioni esaminare in modo più approfondito nella tappa 3. Sino al termine di questo processo, per principio resteranno in lizza tutte e sei le potenziali aree di ubicazione.


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