Il Consiglio federale decide di migliorare la conciliabilità tra famiglia e lavoro

Berna, 29.06.2016 - I genitori che lavorano devono spendere meno per la custodia dei figli da parte di terzi e l'offerta di custodia va maggiormente adeguata ai loro bisogni. Per questo il Consiglio federale intende stanziare 100 milioni di franchi per cinque anni a titolo d'incentivazione. In data odierna ha pertanto trasmesso al Parlamento il messaggio concernente la modifica della legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia.

La conciliabilità tra famiglia e lavoro resta un problema importante per molti genitori. Rispetto ad altri Paesi europei, in Svizzera gli enti pubblici partecipano nettamente meno agli elevati costi per la custodia di bambini complementare alla famiglia. Nella Città di Zurigo, ad esempio, questa partecipazione è solo del 34 per cento, a fronte di un sovvenzionamento pari ad almeno il 75 per cento registrato in città di Paesi limitrofi (Francoforte sul Meno, Lione e Salisburgo). Per questa ragione, in Svizzera spesso lo svolgimento di un'attività lucrativa da parte di entrambi i genitori non è affatto conveniente o lo è solo a determinate condizioni. Vanno inoltre menzionate le difficoltà di trovare posti di custodia adeguati in caso di orari di lavoro irregolari o nel periodo delle vacanze scolastiche.

Riduzione dei costi di custodia a carico dei genitori
Il Consiglio federale vuole dunque sostenere finanziariamente i Cantoni e i Comuni che aumenteranno i sussidi per ridurre i costi di custodia a carico dei genitori. L'importo di questi aiuti finanziari, concessi esclusivamente ai Cantoni, sarà tanto più alto quanto più i sussidi cantonali e comunali saranno incrementati sul loro territorio. In questo contesto i Cantoni potranno rendere obbligatoria la partecipazione finanziaria dei datori di lavoro, che sarà presa in considerazione ai fini degli aiuti finanziari della Confederazione. Ogni Cantone potrà beneficiare di tali aiuti per tre anni al massimo, in misura decrescente.

Adeguamento dell'offerta di custodia ai bisogni dei genitori
Il Consiglio federale intende inoltre partecipare al finanziamento di progetti volti ad adeguare maggiormente l'offerta di posti di custodia ai bisogni dei genitori. Saranno quindi promossi ad esempio progetti che propongono un'offerta di custodia al di fuori degli orari di apertura usuali o che predispongono la custodia di bambini in età scolastica per l'intera giornata. Gli aiuti finanziari previsti per questi progetti potranno essere concessi non solo ai Cantoni, ma anche ai Comuni e ad altre persone giuridiche nonché alle persone fisiche.

100 milioni di franchi per cinque anni
Per questi due nuovi tipi di aiuti finanziari il Consiglio federale stanzierà un credito d'impegno di 100 milioni al massimo per una durata di cinque anni. Questo importo dovrà servire a ridurre i disincentivi al lavoro per le madri e quindi permettere di sfruttare meglio il potenziale dei lavoratori del Paese nel quadro dell'iniziativa sul personale qualificato.

Dalla procedura di consultazione è emerso che il progetto è stato accolto favorevolmente. Il Consiglio federale ha dunque apportato solo piccoli correttivi, tra cui l'adeguamento dei criteri per la concessione degli aiuti finanziari per progetti, che dovranno soddisfare requisiti qualitativi in materia di custodia dei bambini.


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Capo del Settore Questioni familiari
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