Consulenza in materia di dipendenze: SafeZone.ch diventa un’offerta permanente

Berna, 20.06.2016 - Dopo il successo della fase pilota, il sito Internet di consulenza sulle dipendenze SafeZone.ch diventerà un’offerta permanente. Garantendo l’anonimato agli utilizzatori, la piattaforma intende facilitarne l’accesso a un aiuto professionale. Gli esperti offrono consulenza personalizzata sul consumo di sostanze, ma anche su problemi comportamentali. Per l’occasione i giornalisti potranno porre domande su www.safezone.ch, in una discussione dedicata ai media, il 20 giugno dalle 14 alle 15.

Dal suo esordio nell’aprile del 2014, il sito ha ricevuto oltre 100 000 visite. Grazie ai 40 esperti della rete SafeZone.ch, più di 1000 utenti hanno potuto ottenere una consulenza personalizzata tramite e-mail o le diverse chat.

L’anonimato consente agli utenti di affrontare più facilmente anche argomenti scabrosi, beneficiando di un aiuto che forse non avrebbero osato chiedere in un colloquio tradizionale, per paura di essere stigmatizzati o per pudore di fronte a un incontro faccia a faccia. Molti hanno scelto per la prima volta di ricorrere a una consulenza professionale.

Grazie a Internet, l’accesso al sistema di aiuto è semplificato: gli utenti possono porre domande in qualsiasi momento, senza preoccuparsi degli orari di apertura dei consultori. Un vantaggio anche per gli abitanti delle regioni periferiche, che ricevono consulenza indipendentemente dal luogo in cui si trovano.

Le domande poste riguardano sia i problemi legati al consumo di sostanze, come l’alcol, la canapa, la cocaina, i medicamenti o l’ecstasy, sia quelli comportamentali legati, per esempio, al gioco d’azzardo online o al consumo di pornografia.

SafeZone.ch si rivolge non solo a chi si interroga sul proprio consumo o sui propri comportamenti, ma anche a coloro che si preoccupano per un familiare, le cui domande rappresentano la metà di quelle trattate complessivamente dal sito.

Per i professionisti, SafeZone.ch apporta un valore aggiunto semplificando la messa in rete delle conoscenze. La piattaforma consente loro di condividere le esperienze con i colleghi e di rispondere agli utenti in maniera globale.

SafeZone.ch è un servizio dell’Ufficio federale della sanità pubblica in collaborazione con i Cantoni e le organizzazioni specializzate in materia di dipendenze. Il sito è gestito dalla Centrale nazionale di coordinamento delle dipendenze Infodrog, mentre la consulenza è affidata agli esperti di una ventina di organizzazioni della Svizzera tedesca e del Ticino. SafeZone.ch sarà presto disponibile anche in francese.


Indirizzo cui rivolgere domande

Discussione destinata ai media, http://tinyurl.com/safezone-discussione-media, 20 giugno, ore 14-15
UFSP, Sezione comunicazione, tel. 058 462 95 05 oppure media@bag.admin.ch



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Ufficio federale della sanità pubblica
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