Biblioteca nazionale: 12 milioni di pagine online

Berna, 16.06.2016 - Alla fine del 2015, erano accessibili online 12,1 milioni di pagine delle collezioni della Biblioteca nazionale, cioè il 5,7 per mille dei volumi cartacei di libri, quotidiani e periodici. Il Rapporto annuale 2015, di recente pubblicazione, illustra in che modo è evoluta questa istituzione nel suo complesso.

La Biblioteca nazionale svizzera (BN) mette a disposizione online una selezione di documenti e metadati. L’offerta, resa possibile grazie a molteplici partenariati conclusi con strutture pubbliche e private, consente a ricercatori, imprese e privati di consultare e utilizzare gratuitamente giornali e riviste, libri, immagini e record di dati, nel rispetto dei diritti d’autore, indipendentemente dal luogo e dagli orari di fruizione.

Alla fine del 2015, 12,1 milioni di pagine della collezione cartacea, tra cui le prime 100 annate della rivista Nebelspalter, erano digitalizzate e accessibili attraverso piattaforme come www.e-periodica.ch o www.schweizerpressearchive.ch. Wikimedia Commons comprendeva all’incirca 5000 immagini del Gabinetto delle stampe. Dei 353 archivi e lasciti contenuti nell’Archivio svizzero di letteratura, 150 sono stati inventariati online. Vari record possono essere inoltre scaricati dal portale dei dati aperti dell’amministrazione pubblica svizzera http://opendata.swiss.

La collezione elettronica cresce di un quarto

Lo sviluppo e la conservazione costanti della Collezione come bene culturale nazionale e la sua archiviazione in cataloghi e altre banche dati costituiscono la base dell’impegno della BN in ambito digitale.

Alla fine del 2015 la Collezione generale della BN comprendeva 4 504 046 unità, ovvero quasi il 2 per cento in più rispetto al 2014, di cui in prevalenza libri
(2 972 661) e volumi di quotidiani e periodici (878 006).

La Collezione generale racchiude inoltre 45 291 pubblicazioni originariamente elettroniche come e-books, e-journals e siti web con le rispettive descrizioni bibliografiche. Questa parte della Collezione, costituita nel 2008, registra la crescita maggiore, basti pensare che circa un quarto delle pubblicazioni è stato acquisito nell’anno in rassegna.

La ricerca si dedica ai libri d’artista

Nel 2015 il Gabinetto delle stampe comprendeva 80 collezioni singole, tra cui opere dei Kleinmeister svizzeri, stampe, edizioni e archivi di artisti. Esso include anche l’Archivio federale dei monumenti storici che, a fine anno, ospitava all’incirca 1,2 milioni di documenti singoli. Tra le nuove acquisizioni del Gabinetto delle stampe si annoverano gli archivi dell’Associazione Domus Antiqua Helvetica e dell’artista Madeleine Gekiere, opere dei Kleinmeister svizzeri e infine libri di artiste e artisti svizzeri. Questi ultimi sono oggetto di studio nell’ambito di un progetto del Fondo nazionale svizzero.

Primo romanzo di Burger e primo volume delle opere di Hennings

Alla fine dell’anno in rassegna, l’Archivio svizzero di letteratura (ASL) comprendeva 353 archivi e lasciti di autrici e autori, studiosi e case editrici. Tra le nuove acquisizioni del 2015 vanno segnalati l’archivio della casa editrice Urs Engeler Editor e l’archivio privato dell’editrice Renate Nagel, la seconda parte dell’archivio di Adolf Muschg, la corrispondenza di Ludwig Hohl contenuta nel lascito di Hanny Fries e la collezione di Kurt Theodor Oehler su Hermann Burger.

L’ASL, in collaborazione con il Cologne Center for eHumanities sta elaborando la prima edizione digitale del primo romanzo di Burger Lokalbericht contenuto nel lascito dell’autore. Il lascito di Emmy Hennings costituisce la base per la prima edizione in assoluto delle opere dell’autrice, di cui il primo volume è uscito lo scorso mese di marzo. L’editio princeps del primo romanzo Burger è finanziata dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica, mentre quella delle opere di Emmy Hennings, tramite l’Associazione per il sostegno dell’Archivio svizzero di letteratura.

Testi, immagini e suoni dalla Svizzera

La BN raccoglie e conserva documenti scritti, fotografici e sonori che hanno un nesso con la Svizzera. Alla fine del 2015 la collezione cartacea della BN conservata nei magazzini copriva all’incirca 65 000 metri lineari, mentre quella digitale occupava 10,0 TB di memoria nei server. La BN è aperta al pubblico: oltre alla Biblioteca vera e propria e all’Archivio svizzero di letteratura situati a Berna, essa include il Centre Dürrenmatt Neuchâtel e, dal 1° gennaio 2016, la Fonoteca nazionale svizzera con sede a Lugano. Nel 2015 la Confederazione ha stanziato 36,2 milioni di franchi a favore della BN (2014: 36,1).

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Didascalia:

La Biblioteca nazionale e i suoi partner digitalizzano anche riviste come Cratschla, pubblicata dal Parco nazionale svizzero e liberamente accessibile all’indirizzo http://www.e-periodica.ch/digbib/volumes?UID=cra-001


Indirizzo cui rivolgere domande

Hans-Dieter Amstutz, responsabile Marketing e Comunicazione, Biblioteca nazionale svizzera
Tel. 058 463 17 72, hans-dieter.amstutz@nb.admin.ch



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