Legge e ordinanza sul servizio civile: le modifiche si applicano dal 1° luglio 2016

Berna, 03.06.2016 - Il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza sul servizio civile e dell’ordinanza sul sistema d’informazione del servizio civile. La legge sul servizio civile e le ordinanze, sottoposte a revisione, entrano in vigore il 1° luglio 2016. In futuro i civilisti potranno prestare il servizio civile nelle scuole, fornendo assistenza all’insegnamento su un’ampia base. I richiedenti dovranno inoltre seguire una giornata d’introduzione prima dell’ammissione al servizio civile.

Con l’attività di sostegno alla formazione e all’educazione scolastica, la legge conferisce al servizio civile un obiettivo supplementare, creando il nuovo ambito d’attività «scuola». In futuro, i civilisti potranno prestare servizio nelle scuole, dal livello prescolastico al livello secondario II, svolgendo vari compiti di sostegno durante e al di fuori dell’insegnamento. L’insegnante manterrà la responsabilità dell’insegnamento.

La domanda di ammissione al servizio civile non potrà più essere presentata prima del reclutamento. I richiedenti dovranno inoltre seguire una giornata d’introduzione prima di essere ammessi. In questo modo saranno informati prima e in maniera approfondita sui loro obblighi nel servizio civile. Verrà anche rafforzata la formazione dei civilisti e di conseguenza aumentata ulteriormente l’utilità degli impieghi. La frequenza ai corsi sarà obbligatoria.

Esecuzione: più snella ed efficace
L’ordinanza sul servizio civile approvata contiene una serie di modifiche e precisazioni riguardanti i civilisti e gli istituti d’impiego volte a ottimizzare l’esecuzione. Gli impieghi dei civilisti sono in linea con la nuova politica agricola che prevede il sistema dei pagamenti diretti; l’ottenimento di contributi per la preservazione dell’apertura del paesaggio non autorizza invece più all’impiego dei civilisti. Sono poi state modificate le regole riguardanti l’impiego e il numero dei civilisti, in particolare nelle aziende d’estivazione e con pascoli comunitari.

Al momento di riconoscere gli istituti d’impiego che distaccano civilisti all’estero, l’Organo d’esecuzione verifica se gli obiettivi e i compiti previsti sono conformi alle attività e ai principi della Svizzera in materia di cooperazione allo sviluppo, aiuto umanitario e promozione civile della pace. Varie modifiche sono inoltre intese ad aumentare la sicurezza dei civilisti all’estero o a disciplinare le spese dei civilisti e i tributi degli istituti d’impiego, al fine di assicurare il pari trattamento dei civilisti e degli istituti d’impiego e garantire che gli impieghi nel servizio civile non incidano sul mercato del lavoro.

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Il servizio civile viene svolto a titolo sostitutivo da chi, per motivi di coscienza, non può adempiere agli obblighi militari. Il servizio civile dura una volta e mezza quello militare. I civilisti adempiono al loro obbligo di servizio in più di 4800 istituti d’impiego riconosciuti, presenti sul territorio nazionale. Nel 2015 18 223 civilisti hanno prestato più di 1,6 milioni di giorni di servizio, di cui hanno beneficiato soprattutto persone anziane, disabili, bambini e giovani. Le modifiche della legge sul servizio civile sono state approvate dalle Camere federali il 25 settembre 2015. Il termine di referendum è scaduto inutilizzato.


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