La Svizzera recepisce nuove norme UE applicate all’aviazione civile

Berna, 10.05.2016 - Il Comitato misto Svizzera-Unione europea (UE) del trasporto aereo ha deciso il recepimento, da parte della Svizzera, di diversi atti comunitari. La nuova normativa, che concerne la safety (sicurezza tecnica) e la security (protezione dell’aviazione civile da atti illeciti), entrerà in vigore il prossimo 15 maggio.

La Svizzera ha accettato di recepire nell’allegato all’Accordo sul trasporto aereo diverse norme dell’UE concernenti la safety e la security. Gli elementi chiave relativi alla sicurezza tecnica riguardano l’informazione, l’analisi e il seguito da dare agli incidenti che interessano la sicurezza dell’aviazione, la sicurezza delle prove in volo e le norme in materia di manutenzione degli aeromobili nell’aviazione generale.

Per quanto riguarda la prevenzione degli attentati contro l’aviazione, si riconosce che due nuovi Stati, ossia il Canada e il Montenegro, applicano delle norme di sicurezza equivalenti a quelle in vigore nell’UE. Questi due Stati sono pertanto integrati nel sistema « One Stop Security », in virtù del quale i passeggeri provenienti da uno scalo situato sul loro territorio possono transitare negli aeroporti svizzeri senza controlli di sicurezza supplementari.

Il Consiglio federale ha approvato il recepimento di questa normativa in occasione della sua seduta del 3 marzo 2016. La decisione è stata firmata, per la Svizzera, da Christian Hegner, Direttore dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC). In Svizzera le nuove disposizioni entreranno in vigore il 15 maggio 2016.


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