L'UFT definisce l'offerta minima di treni a lunga percorrenza dotati di accessi a raso

Berna, 18.04.2016 - L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) prosegue nell'attuazione della legge sui disabili (LDis). Il 1° luglio 2016 entra in vigore una direttiva secondo la quale entro l'inizio del 2024 almeno un treno a lunga percorrenza per ora e direzione dovrà disporre di accessi a raso. Contemporaneamente entrano in vigore nuove prescrizioni che prevedono l'applicazione della normativa europea per una concezione senza ostacoli al materiale rotabile e ai sistemi d’informazione per gli utenti nelle stazioni.

La legge sui disabili ha l'obiettivo di consentire un utilizzo per quanto possibile autonomo dei trasporti pubblici alle persone con handicap o con limitazioni dovute all'età. Le misure che ne scaturiscono, però, avvantaggiano molti altri utenti dei trasporti pubblici: gli accessi a raso nei veicoli rendono più rapido il flusso dei viaggiatori e agevolano chi porta bagagli pesanti o spinge una carrozzina. Inoltre, una buona informazione ottica e acustica, è utile anche per i turisti e per chi non è pratico del posto.

La nuova direttiva prevede che circoli almeno un treno dotato di accessi a raso per ora e direzione anche nel traffico ferroviario a lunga distanza, dove attualmente questa possibilità è meno diffusa rispetto al traffico regionale. L'adeguamento alla prescrizione dovrà avvenire entro l'inizio del 2024. Pertanto, le FFS dovranno acquistare anche carrozze intermedie con accessi a raso per i convogli con carrozze Eurocity e CU IV. Sono esonerate dalla prescrizione le tratte sulle quali, per motivi dovuti all'orario ufficiale, è indispensabile l'impiego di treni ad assetto variabile.

Sempre il 1° luglio 2016 entrerà in vigore una revisione dell'ordinanza del DATEC concernente i requisiti tecnici per una rete di trasporti pubblici conforme alle esigenze dei disabili (ORTDis), nonché delle disposizioni d'esecuzione dell'ordinanza sulle ferrovie (DE-Oferr). Le modifiche sono volte, tra l'altro, ad armonizzare con le prescrizioni europee le disposizioni d'esecuzione della LDis applicabili ai veicoli dei trasporti pubblici e alle informazioni agli utenti. In questo modo ci si adegua dell'aumento della mobilità transfrontaliera, garantendo ai passeggeri di disporre di treni e sistemi di informazione concepiti per un accesso senza ostacoli anche sulle reti celeri regionali transfrontaliere. L'armonizzazione delle prescrizioni, inoltre, riduce i costi di acquisto dei veicoli destinati ai trasporti pubblici. Le nuove prescrizioni saranno applicabili ai nuovi veicoli e ai nuovi sistemi d'informazione da metà anno. I veicoli e i sistemi esistenti dovranno essere adeguati entro la fine del 2023, purché ciò comporti un onere proporzionato.


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