Le analisi del sistema dei pagamenti diretti rivelano l’impegno degli agricoltori

Berna, 01.04.2016 - Le analisi del secondo anno di attuazione del sistema dei pagamenti diretti rivisto sono disponibili e rivelano che, anche quest'anno, le aziende contadine hanno fornito più prestazioni auspicate dalla società. Contemporaneamente, si registrano sfide particolarmente importanti soprattutto sul mercato del latte e dello zucchero, a causa dei bassi prezzi alla produzione.

Negli anni, le aziende aventi diritto ai pagamenti diretti modificano solo leggermente l'utilizzo delle superfici. Rispetto al 2010, sono aumentate la superficie coltiva aperta (+1 800 ha) e le colture perenni (+1 100 ha). La superficie messa a cereali da foraggio nel 2015 si è stabilizzata a quasi 59 000 ettari. Non è ancora possibile valutare definitivamente l'effetto del nuovo sistema dei pagamenti diretti sulla produzione. Tuttavia, dalle osservazioni emerge un intenzionale potenziamento della campicoltura. La difficile situazione sul mercato del latte e dello zucchero è destinata a influenzare notevolmente l'evoluzione della produzione.

Nel 2015, per i contributi di alpeggio e d'estivazione sono stati versati circa 7 milioni di franchi in più rispetto all'anno precedente. Gli agricoltori sfruttano il sostegno per l'estivazione di animali e portano più capi sull'alpe. Un miglior carico degli alpi consente di evitare l'avanzamento del bosco nella regione. All'interno delle aziende agricole, gli agricoltori ottimizzano le condizioni di detenzione degli animali da reddito. La quota di animali nell'ambito del programma per il benessere degli animali «Uscita regolare all'aperto» è aumentata anche l'anno scorso (2015: 75%).

La maggior parte delle aziende contadine al momento attua misure nell'ambito di circa 40 nuovi progetti per la qualità del paesaggio, mirati alla preservazione di un paesaggio rurale variato e attrattivo. Il dispendio supplementare delle aziende viene indennizzato. Ciò comporta un aumento di 55 milioni di franchi del fabbisogno finanziario, che si attesta a circa 126 milioni di franchi. Undici Cantoni hanno così già esaurito i fondi assegnati loro dalla Confederazione come da preventivo.

Le uscite per la promozione della biodiversità sono cresciute a circa 387 milioni di franchi (+23 mio. fr.). L'obiettivo di 65 000 ettari di superfici per la promozione della biodiversità nella regione di pianura è stato più che raggiunto. Per tale motivo, per il 2016 il Consiglio federale ha ridotto del 10 per cento i contributi per superfici con qualità inferiore e aumentato contemporaneamente quelli per le superfici di elevata qualità, allo scopo di incentivare gli agricoltori a proseguire il loro impegno a favore della qualità delle superfici e di raggiungere l'obiettivo del 40 per cento di superfici di elevata qualità (2015: 35%). Nei prossimi anni le uscite per la biodiversità saranno stabilizzate.

Gli agricoltori si sono impegnati anche per processi di produzione rispettosi delle risorse, determinando un aumento di 6 milioni di franchi delle uscite, che si sono attestate a 43 milioni. Tali processi consentono un impiego più mirato di mezzi di produzione nonché una riduzione dell'erosione dei suoli campicoli.


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Simon Hasler, Ufficio federale dell'agricoltura UFAG, Responsabile Settore Pagamenti diretti Basi, tel. +41 58 463 02 91



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