Gli aiuti finanziari in base alla legge federale sulla parità dei sessi come contributo mirato all’Iniziativa sul personale qualificato

Berna, 29.03.2016 - Gli aiuti finanziari previsti della legge federale sulla parità dei sessi saranno riorientati a favore dell’Iniziativa sul personale qualificato della Confederazione. Lo ha deciso l’anno scorso il Consiglio federale nel quadro delle misure per colmare la carenza di personale qualificato. A partire dal 1° gennaio 2017 verranno maggiormente sostenute la conciliabilità tra famiglia e lavoro e l’integrazione delle donne nella vita professionale.

La Confederazione ha annualmente a disposizione quattro milioni di franchi per promuovere l'uguaglianza di fatto tra donna e uomo nel mondo del lavoro. Dal 1° gennaio 2017 questa somma verrà attribuita sia per sviluppare prodotti e servizi che promuovono la conciliabilità tra famiglia e lavoro o che attuano la parità salariale nelle imprese, sia per progetti che promuovono il lavoro delle donne in professioni con carenza di personale qualificato, per esempio nell'informatica, nelle scienze naturali e nella tecnica. Saranno innanzitutto sostenuti progetti che modificano le condizioni quadro nel mondo del lavoro, quali i modelli flessibili dell'orario di lavoro o i sistemi salariali equi.

L'attuale sostegno di undici servizi regionali, che forniscono principalmente consulenza a persone singole su questioni riguardanti la carriera e il diritto del lavoro, si concluderà alla fine del 2018 dopo un periodo transitorio. In questo modo si intendono eliminare doppioni di offerte cantonali, quali l'orientamento professionale e nella carriera o gli Uffici regionali di collocamento. Dal 2019 i mezzi finanziari verranno impiegati per sostenere programmi e progetti incentrati sugli obiettivi dell'Iniziativa sul personale qualificato.

Il nuovo orientamento considera inoltre i risultati di un progetto pilota nel corso del quale sono stati sostenuti progetti interni alle aziende direttamente con aiuti finanziari ai sensi della legge federale sulla parità dei sessi. Il progetto si concluderà nel dicembre del 2016, dopo otto anni. La valutazione mostra che la domanda da parte delle aziende è rimasta sensibilmente al di sotto delle aspettative. Invece di sviluppare progetti propri, le aziende preferiscono ricorrere a servizi standardizzati di terzi, quali i certificati per condizioni di lavoro favorevoli alle famiglie o per la parità salariale. Il nuovo orientamento degli aiuti finanziari prende in considerazione questa realtà: promuovendo lo sviluppo di questi servizi e prodotti permette infatti alle aziende di continuare a beneficiare degli aiuti finanziari.

In futuro, le aziende pubbliche e private interessate (associazioni professionali, organizzazioni di datori di lavoro e lavoratori, istituti di formazione professionale, organizzazioni femminili e maschili ecc.) potranno presentare le loro richieste due volte all'anno, il 31 gennaio e il 31 agosto. Le direttive e i moduli di presentazione delle domande si trovano sul sito dell'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, responsabile dell'attribuzione degli aiuti.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo
Schwarztorstrasse 51
3003 Berna



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Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo
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