Indagini preliminari EIA nelle regioni Giura est e Zurigo nord-est: la valutazione dell'UFAM

Berna, 22.03.2016 - L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha presentato i propri pareri sulle indagini preliminari per l'esame dell’impatto sull’ambiente (EIA) in merito ai siti per deposti in strati geologici profondi Giura est e Zurigo nord-est proposti dalla Nagra. L'UFAM formula richieste per l'indagine principale della prima fase dell'EIA.

I depositi in strati geologici profondi non solo devono soddisfare le condizioni poste dalla legislazione in materia di energia nucleare ma, secondo l'ordinanza concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente, sono soggetti anche all'obbligo di EIA. Nel gennaio 2015 la Nagra aveva quindi presentato all'Ufficio federale dell'energia (UFE) i rapporti sulle indagini preliminari EIA per le aree di ubicazione Giura est e Zurigo nord-est, da essa proposte. I rapporti descrivono la situazione di partenza e gli effetti sull'ambiente prevedibili sulla base dell'attuale stato delle conoscenze. Inoltre contengono i capitolati d'oneri per l'indagine principale della prima fase dell'EIA (da effettuare nell'ambito della procedura di rilascio dell'autorizzazione di massima).

La seconda fase dell'EIA si svolge nel quadro della procedura di rilascio della licenza di costruzione. Dal momento che fino alla presentazione delle domande di autorizzazione di massima per i depositi in strati geologici profondi passeranno ancora molti anni, nella terza tappa la Nagra dovrà aggiornare le indagini preliminari e i capitolati d'oneri e presentare questi ultimi all'UFAM per una nuova verifica.

I Cantoni e i «Landkreis» tedeschi interessati sono stati invitati a esprimersi in merito alle indagini preliminari EIA. A questo riguardo, inoltre, si sono svolti dei workshop nelle due Conferenze regionali Giura est e Zurigo nord-est.

Valutazione dell'UFAM

I rapporti sulle indagini preliminari sono stati oggetto di valutazione dal parte dell'UFAM, che ha esaminato se la Nagra ha individuato correttamente, nella loro rilevanza, i presumibili effetti sull'ambiente. Inoltre l'UFAM ha valutato se la portata e i metodi dell'indagine, nonché i limiti territoriali e temporali del sistema da considerare nell'indagine principale, sono stati scelti correttamente nel capitolato d'oneri.

Nella sua valutazione, che si basa tra l'altro anche sul parere provvisorio della Commissione federale per la protezione della natura e del paesaggio (CFNP), l'UFAM giunge alla conclusione che le indagini preliminari EIA, nei 13 ambiti ambientali esaminati, soddisfano in ampia misura le prescrizioni della legislazione in materia di protezione dell'ambiente. È tuttavia necessario adeguare in alcuni punti i capitolati d'oneri per le indagini principali. L'UFAM sostiene in particolare anche la maggior parte delle richieste dei Cantoni interessati. La Nagra dovrà tenere conto delle osservazioni e delle richieste dell'UFAM nel prosieguo della procedura EIA. L'UFAM chiede, per esempio, che i previsti impianti di superficie per il sito Giura est (territorio del Comune di Villigen) siano ottimizzati sotto il profilo della posizione, della disposizione e dell'inserimento nel paesaggio, per minimizzare le ripercussioni sull'oggetto IFP «Aargauer Tafeljura» (IFP: Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali d'importanza nazionale).

Seguito della procedura del Piano settoriale

L'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) porterà a termine entro la primavera del 2017 l'esame dettagliato della documentazione, in corso dal gennaio 2015, e presenterà la propria perizia. Successivamente, la Commissione per la sicurezza nucleare (CSN) e il Comitato dei Cantoni (AdK) emetteranno i propri pareri. I pareri, in parte provvisori, delle sei regioni di ubicazione sono già disponibili.

Se durante l'esame della documentazione relativa alla sicurezza tecnica l'IFSN dovesse rilevare che l'area di ubicazione Lägern nord non può essere eliminata nella seconda tappa dalla rosa dei siti candidati, come invece proposto dalla Nagra, dovrebbero essere effettuate indagini preliminari EIA anche per tale area di ubicazione.

Alla fine del 2017 tutti i rapporti, le perizie e i pareri saranno oggetto di una consultazione pubblica della durata di tre mesi. Alla luce di tutti i fatti rilevanti, il Consiglio federale, presumibilmente alla fine del 2018, deciderà in merito ai siti proposti dalla Nagra e alla conclusione della seconda tappa della procedura di selezione.


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