Vicenda Petrobras: sblocco di un ulteriore importo di circa 70 milioni di USD a favore del Brasile

Berna, 17.03.2016 - Nell’ambito della vicenda Petrobras il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) prospetta lo sblocco di un ulteriore importo di circa 70 milioni di USD a favore del Brasile. In occasione di un incontro tenutosi oggi a Berna, il procuratore generale brasiliano Rodrigo Janot e il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber hanno discusso della collaborazione tra le due procure generali nel complesso di casi collegati a questa vicenda.

Nell’ambito dell’incontro odierno, il procuratore generale brasiliano Rodrigo Janot e il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber hanno discusso dell’ulteriore procedere per il previsto sblocco di un ulteriore importo di circa 70 milioni di USD a favore dei danneggiati in Brasile. Per accelerare la conduzione dei procedimenti da parte delle autorità di perseguimento penale coinvolte, si è anche discusso della costituzione di un organo investigativo comune (Joint Investigation Team, JIT). Durante l’incontro i procuratori generali hanno ribadito la loro volontà di portare avanti la positiva collaborazione instauratasi tra le due autorità in questa vicenda e di intensificarla ulteriormente.

Procedimenti penali in Svizzera 
 
Ad oggi L’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS) ha segnalato all’MPC circa 340 relazioni bancarie sospette in rapporto con il caso di corruzione internazionale che ha coinvolto la società (para)statale brasiliana Petrobras. Sulla base di queste segnalazioni, dal mese di aprile 2014 l’MPC ha avviato una sessantina di inchieste penali per sospetto riciclaggio aggravato di denaro (art. 305bis n. 2 CP) e in numerosi casi per sospetta corruzione di pubblici ufficiali stranieri (art. 322septies CP). In tale contesto, ha ordinato la produzione in giudizio di documenti riguardanti complessivamente un migliaio di conti presso oltre 40 istituti bancari. Date le proporzioni della vicenda, le necessarie inchieste sono condotte da una task force formata da diversi specialisti del MPC, con l’appoggio di fedpol. Le autorità brasiliane hanno assunto il perseguimento di due inchieste avviate dall’MPC, già sfociate nella formulazione di atti d’accusa. L’MPC intende chiedere alle autorità di perseguimento brasiliane di assumere altre inchieste penale avviate in Svizzera.

In Svizzera, la sessantina di inchieste avviate dall’MPC ha portato al sequestro di un importo complessivo di circa 800 milioni di USD, di cui 120 milioni di USD già dissequestrati di comune accordo con i titolari dei conti nella primavera del 2015 e trasferiti in Brasile a favore dei danneggiati.

Tra gli aventi economicamente diritto delle relazioni bancarie in Svizzera interessate dalla vicenda, intestate per la maggior parte a società di sede, vi sono dirigenti di Petrobras, dirigenti di imprese fornitrici, intermediari finanziari, esponenti politici brasiliani e direttamente o indirettamente imprese brasiliane o altre imprese estere.

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Didascalia: incontro a Berna del 17 marzo 2016 tra il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber e il suo omonimo brasiliano Rodrigo Janot
Fotografia: Ministero pubblico della Confederazione
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