L’autorità federale di vigilanza sulle fondazioni diventa un istituto di diritto pubblico

Berna, 09.03.2016 - L’Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni (AVF) deve essere scorporata dalla Segreteria generale del Dipartimento federale dell’interno (DFI) e trasformata in un istituto di diritto pubblico della Confederazione. Questo è quanto ha deciso il Consiglio federale lo scorso mese di novembre nel quadro del programma di stabilizzazione 2017–2019. Il DFI ha sottoposto oggi per consultazione un progetto di legge alle associazioni delle fondazioni.

La nuova legge sui compiti, l'organizzazione e il finanziamento dell'Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni intende rafforzare l'autonomia di questo organo e ne prevede pertanto l'indipendenza tecnica, organizzativa, finanziaria e in materia di risorse umane. L'AVF non sarà vincolata a istruzioni del Consiglio federale o dell'Amministrazione federale e sarà dunque allineata sul piano organizzativo alla maggior parte delle autorità cantonali omologhe, già oggi organizzate come enti pubblici di diritto privato.

Nella sua nuova forma giuridica terrà una contabilità propria, non più inserita nel bilancio della Confederazione, e finanzierà i suoi compiti esclusivamente con gli emolumenti e una tassa di vigilanza riscossi dalle fondazioni. In questo modo potrà adeguare rapidamente le risorse finanziarie e umane al proprio fabbisogno. Con una crescita effettiva annua di circa 140 fondazioni, negli ultimi anni la mole di lavoro dell'AVF è aumentata costantemente. Al momento le sono sottoposte circa 4100 fondazioni attive sul piano nazionale o internazionale.

La nuova legge precisa i compiti e gli strumenti di vigilanza dell'AVF, ma non modifica né i contenuti né la portata dell'attività di vigilanza e neppure la ripartizione delle competenze tra l'autorità federale e quelle cantonali, che continueranno ad esercitare la vigilanza sulle fondazioni attive sul piano cantonale o locale.

La riorganizzazione dell'AVF rientra nel programma di stabilizzazione 2017-2019 del Consiglio federale. Il suo scorporo permetterà di ridurre di circa 650 000 franchi le uscite annue della Confederazione. Per le singoli fondazioni le spese supplementari (emolumenti e tassa di vigilanza) dovrebbero aggirarsi tra i 230 e i 280 franchi all'anno.


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Markus Binder, portavoce del DFI, 058 463 39 77



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