Il Consiglio federale nomina Martin Vetterli Presidente dell’EPFL

Berna, 24.02.2016 - Oggi il Consiglio federale ha nominato il prof. dott. Martin Vetterli nuovo presidente dell’EPFL (Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne) su raccomandazione del Consiglio dei PF. Professore ordinario all’EPFL e presidente del Consiglio della ricerca del Fondo nazionale svizzero (FNS), entrerà in carica il 1° gennaio 2017. Martin Vetterli subentra a Patrick Aebischer, che ha diretto con successo l’EPFL per 16 anni.

Il Consiglio federale è lieto di poter affidare la presidenza dell'EPFL a uno studioso della levatura di Martin Vetterli, che vanta un'ottima reputazione a livello internazionale e una comprovata esperienza manageriale. La durata ordinaria del mandato è di quattro anni e la nomina è avvenuta su proposta del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR). Il Consiglio federale ha fatto sua la raccomandazione unanime del Consiglio dei PF, scaturita da una procedura di selezione internazionale, a largo raggio.

Martin Vetterli è professore ordinario di sistemi di comunicazione all'EPFL dal 1995; dal 2013 è presidente del Consiglio della ricerca del Fondo nazionale svizzero (FNS). Dal 2004 al 2011 è stato vicepresidente dell'EPFL e dal 2011 al 2012 decano della facoltà di scienze computazionali e scienze della comunicazione. Martin Vetterli lascerà la carica presso il Fondo nazionale svizzero alla fine del 2016.

Martin Vetterli, 58 anni, è cresciuto a Neuchâtel dove ha frequentato le scuole fino alla maturità. Nel 1981 ha terminato gli studi di ingegneria elettrica al Politecnico di Zurigo. Dopo aver conseguito un Master of Science alla Stanford University (USA) nel 1982 ha lavorato per oltre tre anni come assistente all'EPFL, fino al dottorato nel 1986. In seguito ha svolto attività di ricerca e docenza per quasi dieci anni negli Stati Uniti, tra l'altro alla Columbia University di New York e alla University of California a Berkeley, della quale è diventato professore ordinario. A tutt'oggi, le sue ricerche nel campo dell'elettrotecnica, delle scienze computazionali e della matematica applicata sono sfociate in una cinquantina di brevetti di cui hanno beneficiato numerose aziende high-tech e che hanno permesso di fondare diverse start-up. Martin Vetterli ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti scientifici come il premio nazionale Latsis (1996) ed è membro di celebri organismi specializzati come la US National Academy of Engineering.

Durante la sua carriera professionale, in particolare come membro della direzione dell'EPFL e presidente del Consiglio della ricerca del FNS, Martin Vetterli ha saputo dimostrare le proprie competenze di dirigente di una scuola universitaria a dimensione internazionale. Profondo conoscitore delle realtà che stanno alla base della politica formativa e scientifica nel nostro Paese, dispone di un'eccezionale rete di contatti nel campo della promozione della ricerca e dell'innovazione, in Svizzera e all'estero. M. Vetterli possiede dunque i migliori presupposti per sviluppare e guidare l'EPFL verso nuovi successi, nonché consolidare il posizionamento e l'innovatività di un centro di formazione e ricerca noto a livello internazionale per la sua fortissima dinamicità.

Il presidente dell'EPFL Patrick Aebischer, in carica dal 1° marzo 2000, rimarrà in funzione fino alla fine del 2016. In tutti questi anni ha sviluppato l'EPFL facendone una delle scuole universitarie più note a livello mondiale nell'ambito delle scienze naturali e della tecnica, con un'immagine e una valenza che superano i confini regionali e nazionali.


Indirizzo cui rivolgere domande

Servizio Informazione DEFR
Tel. 058 462 20 07, info@gs-wbf.admin.ch

Fritz Schiesser, Presidente del Consiglio dei PF
Tel. 044 632 20 03



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-60753.html