Ricerche di emergenza in aumento – sorveglianze stagnanti

Berna, 25.02.2016 - Nel 2015 il servizio Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (Servizio SCPT) ha registrato un aumento del 20 per cento delle ricerche di emergenza. Il numero delle misure di sorveglianza è per contro rimasto praticamente invariato, mentre le richieste d'informazioni sono diminuite rispettivamente del 5 e del 8 per cento.

In occasione delle ricerche di emergenza, la sorveglianza del traffico telefonico aiuta a ritrovare e salvare le persone disperse, ad esempio escursionisti infortunati o bambini scomparsi. Nel 2015 questo tipo di misura è aumentato del 20 per cento circa, attestandosi a quota 557 (2014: 462).

Con 9'650 misure rispetto alle 9'679 dell'anno precedente, il numero delle sorveglianze (senza ricerche di emergenza) è invece rimasto pressoché invariato. I procuratori svizzeri dispongono tali misure - che vanno approvate dal competente giudice dei provvedimenti coercitivi - per far luce su reati gravi, quali ad esempio reati di natura violenta, sessuale o contro la vita e l'integrità fisica.

Le misure di sorveglianza in tempo reale (intercettazione di telefonate o e-mail) sono aumentate dell'1 per cento rispetto all'anno precedente, mentre quelle di sorveglianza retroattiva (dati del collegamento) sono diminuite dell'1 per cento. Nel 2015 sono state disposte 3'381 sorveglianze in tempo reale e 6'269 sorveglianze retroattive (2014: risp. 3'344 e 6'335). Va notato che spesso per una stessa persona vengono ordinate varie misure di sorveglianza, ad esempio nel caso dell'utilizzo di più telefoni.

In calo le informazioni dettagliate e le richieste di dati da elenco telefonico

Nel 2015 le autorità inquirenti hanno sollecitato di meno il Servizio SCPT. Le richieste di informazioni tecnico-amministrative (dati dettagliati sui collegamenti, identificazione dell'utente) hanno registrato un calo del 5 per cento circa, attestandosi a 4'106.  Meno frequenti anche le richieste di informazioni semplici (dati da elenco telefonico, indirizzi IP), calate del 8 per cento a quota 181'835.

Reati contro la legge sugli stupefacenti e contro il patrimonio

Un po' meno della metà dei casi riguardava gravi violazioni della legge sugli stupefacenti, un terzo reati patrimoniali gravi, e il resto varie tipologie di reati, tra cui gravi reati di natura violenta, sessuale o contro la vita e l'integrità fisica.

Emolumenti in stallo e indennità in calo

Le autorità inquirenti hanno pagato emolumenti pari a CHF 13'542'616, ossia l'1 per cento in meno dell'anno precedente, mentre i fornitori di servizi di telecomunicazione (FST) hanno percepito indennità pari a 9'390'775 franchi, ossia circa l'8 per cento in meno del 2014. Va ricordato che la statistica riporta le misure di sorveglianza disposte nel 2015, ma gli emolumenti saranno pagati soltanto al loro termine, vale a dire in parte soltanto nel 2016.

La statistica pubblicata sul sito del Servizio SCPT riporta in dettaglio tutte le informazioni fornite e le misure di sorveglianza disposte dalle autorità inquirenti nel 2015.

Procedura
Per indagare su reati gravi, le autorità inquirenti svizzere possono ordinare, in virtù del Codice di procedura penale (CPP; RS 312.0), misure di sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni. Le misure di sorveglianza ordinate dal pubblico ministero devono essere esaminate e approvate dall'autorità giudiziaria competente dei Cantoni e della Confederazione (giudice delle misure coercitive). Il Servizio SCPT procede infine a un esame formale con cui verifica se l'autorità che ha ordinato la sorveglianza sia effettivamente competente e se l'ordine di sorveglianza riguardi uno dei reati elencati nell'articolo 269 CPP. In seguito, il Servizio SCPT ordina ai fornitori di servizi di telecomunicazione di trasmettergli i dati richiesti, che poi mette a disposizione delle autorità inquirenti cui compete l'analisi. Il Servizio SCPT non viene tuttavia a conoscenza dei dati e delle pertinenti indagini. Ai sensi dell'articolo 16 capoverso 2 della legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT; RS 780.1), le autorità di perseguimento penale pagano emolumenti sull'esecuzione delle misure di sorveglianza mentre gli FST sono indennizzati per la loro attività. Per l'importo degli emolumenti e delle indennità fa stato l'ordinanza sugli emolumenti e le indennità per la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (OEm-SCPT; RS 780.115.1).

Indicazioni sull'analisi

Nella valutazione dei dati statistici va tenuto a mente che sovente per un determinato reato vengono ordinate varie sorveglianze, in quanto vanno ad esempio sorvegliati sia il telefono fisso sia i vari cellulari del presunto autore. Spesso, inoltre, più FST sono incaricati di sorvegliare gli stessi numeri di cellulare al fine di poter coprire tutti i casi di roaming.


Indirizzo cui rivolgere domande

Nils Güggi, (caposettore Diritto e Controlling) Servizio SCPT,
T +41 58 463 36 21



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