Programma dei membri del Consiglio federale per l’incontro annuale del WEF 2016

Berna, 19.01.2016 - Secondo il Consiglio federale, il Forum Economico Mondiale (WEF) riveste un ruolo molto importante sia per Davos sia per la Svizzera. Ogni anno riunisce i massimi vertici del mondo dell’economia e della politica per uno scambio informale di opinioni. I contatti diretti tra i protagonisti assumono grande importanza in considerazione delle sfide economiche e politiche del nostro tempo.

Sei membri del Consiglio federale terranno colloqui a Davos; sono previsti fino a 60 incontri bilaterali, la metà dei quali, all'incirca, riguarderà l'Europa - che si tratti della Commissione europea, di Stati dell'Unione europea o di Stati europei al di fuori di essa.

Il presidente della Confederazione e capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), Johann N. Schneider-Ammann, aprirà l'incontro annuale di Davos mercoledì 20 gennaio con il professor Klaus Schwab.

Nei giorni successivi, fra gli interlocutori del presidente della Confederazione figureranno i presidenti di Argentina e Messico, Mauricio Macri ed Enrique Peña Nieto. Schneider-Ammann incontrerà anche il primo ministro canadese Justin Trudeau, in carica da inizio novembre 2015. Nell'agenda di questi colloqui con capi di Stato e di Governo americani vi sono fra l'altro questioni inerenti al libero scambio.

La programmazione pone un ulteriore accento sulle relazioni Svizzera-UE. In tale contesto, il presidente Schneider-Ammann si incontrerà con Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione europea, e con il primo ministro francese Manuel Valls. Con Cecilia Malmström, commissaria europea al commercio, il presidente della Confederazione parlerà dei negoziati in corso tra l'Unione europea e gli Stati Uniti sul Partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (Transatlantic Trade and Investment Partnership, TTIP) e con Carlos Moedas, commissario europeo per la ricerca, la scienza e l'innovazione, sul programma di ricerca Horizon 2020.

Sono stati inoltre fissati numerosi altri incontri bilaterali, ad esempio con il presidente della Repubblica federale tedesca Joachim Gauck, il presidente ucraino Petro Poroschenko, il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev, il presidente della Mongolia Tsakhia Elbergdorj, il vicepresidente cinese Li Yuanchao, il premier georgiano Giorgi Kvirikaschvili, il premier tunisino Habib Essid e il primo ministro dello Sri Lanka Ranil Wickremesinghe.

Giovedì a mezzogiorno il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann, l'Inviato speciale dell'Onu per l'istruzione nel mondo nonché ex premier britannico Gordon Brown e altri ospiti parteciperanno a un dibattito alla SRF sul tema «Il futuro dell'istruzione: insicurezza a scuola». Venerdì a mezzogiorno il presidente della Confederazione sarà presente all'open forum sul tema «il modello svizzero è in pericolo?». Al dibattito parteciperà, tra gli altri, Lino Guzella, rettore del Politecnico federale di Zurigo.

La consigliera federale Doris Leuthard, vicepresidente del Consiglio federale e capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), incontrerà al WEF Maroš Šefčovič, commissario europeo competente per l'Unione dell'energia, Yuri Trutnev, vice-primo ministro della Russia, e Philippe Couillard, primo ministro del Québec. La consigliera federale Leuthard parteciperà inoltre a vari meeting dell'«energy summit» e ad altri eventi del WEF nei settori dell'ambiente e di Internet.

Il consigliere federale Didier Burkhalter, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), incontrerà durante il suo soggiorno a Davos il segretario di Stato americano John Kerry, il ministro degli esteri iraniano Jawad Zarif e i ministri degli esteri degli Stati confinanti Francia, Italia e Austria Laurent Fabius, Paolo Gentiloni e Sebastian Kurz. Il consigliere federale Burkhalter avrà un colloquio bilaterale anche con il nuovo ministro degli esteri polacco Witold Waszczykowski e la nuova ministra degli esteri argentina Susana Malcorra.

Il consigliere federale Alain Berset, capo del Dipartimento federale dell'interno (DFI), parlerà a Davos di progetti di riforma e di questioni attuali della politica in materia di sanità con Vytenis Andriukaitis, commissario europeo competente per la sanità e la sicurezza alimentare, Hermann Gröhe, ministro della sanità tedesco, Edith Schippers, ministro della sanità olandese e Marisol Touraine, ministra francese degli affari sociali, della sanità e dei diritti delle donne. Sono inoltre previsti incontri con la segretaria generale dell'UNESCO Irina Georgieva Bokova e con il capo di Governo supplente del Principato del Liechtenstein Thomas Zwiefelhofer.

Il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), prevede a Davos due incontri bilaterali, il cui ordine del giorno prevede temi quali l'impiego sussidiario dell'esercito e la cooperazione nell'ambito dell'istruzione militare bilaterale. Gli interlocutori del consigliere federale Parmelin saranno il ministro della difesa austriaco Gerald Klug e il ministro della difesa statunitense Ashton Carter.

Il consigliere federale Ueli Maurer, capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF), discuterà a Davos di questioni di politica finanziaria e politica fiscale, fra gli altri, con i suoi omologhi tedesco e italiano, Wolfgang Schäuble e Pier Carlo Padoan. Incontrerà inoltre rappresentanti dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), del Fondo monetario internazionale (FMI) e dell'Unione europea (UE).

L'incontro annuale del WEF a Davos offre inoltre l'opportunità di contatti e colloqui anche al di fuori di quelli previsti. Le informazioni summenzionate sono quindi fornite con riserva di modifica di programma dell'ultima ora.

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Thomas Abegglen, Cancelleria federale
079 713 20 43