Fondue chinoise: attenzione alle regole d’igiene per evitare infezioni da Campylobacter

Berna, 16.12.2015 - Le infezioni da Campylobacter sono tra le cause di patologie diarroiche più diffuse al mondo. In Svizzera si registrano ogni anno tra i 7000 e gli 8000 casi di campilobatteriosi confermati in laboratorio. Le infezioni, particolarmente frequenti durante le festività, sono spesso causate dall’inosservanza delle regole d’igiene nella preparazione della fondue chinoise. Unitamente all’Associazione dei chimici cantonali svizzeri (ACCS), l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) intende ricordare le regole d’igiene da seguire per gustare in tutta sicurezza questo piatto.

La causa principale di infezione è la scarsa prudenza nel preparare la carne cruda, in particolare la carne di pollo, spesso contaminata dal batterio Campylobacter. Da uno studio condotto nel 2014, è emerso che il consumo di fondue di carne (ad es. fondue chinoise) aumenta il rischio di infezione, in particolare se si utilizza carne di pollo fresca non preparata adeguatamente.

Separare correttamente, mangiare in tutta sicurezza
Il rischio dʼinfezione può essere ridotto osservando semplici misure igieniche. L’USAV e l’ACCS raccomandano quindi di seguire, nella preparazione della carne per la fondue, le seguenti regole d’igiene:

Per la preparazione della carne di pollo fresca, è fondamentale che le condizioni igieniche generali in cucina siano buone. Inoltre, la carne cruda non dovrebbe entrare in contatto con pietanze pronte al consumo, come i contorni o l’insalata.

Il motto è: separare correttamente. Utilizzare sempre taglieri e utensili da cucina diversi per gli alimenti da cuocere e gli alimenti da consumare crudi. Per la fondue chinoise, a tavola, utilizzare sempre due piatti: uno per la carne cruda e uno per la carne cotta, i contorni e le salse. Chi si attiene a queste regole, può mangiare in tutta sicurezza.

Sintomi della campilobatteriosi
Il batterio Campylobacter alberga nellʼintestino del pollame e di altri animali da reddito, che di regola non si ammalano. La malattia è trasmissibile allʼessere umano, che può invece ammalarsi. La campilobatteriosi è una zoonosi e quindi soggetta a notifica. Le persone colpite soffrono di forte diarrea, spesso accompagnata da crampi addominali e febbre.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV, Servizio stampa, Tel. 058 463 78 98, media@blv.admin.ch

Associazione dei chimici cantonali svizzeri, Dr. Otmar Deflorin, chimico cantonale, Tel. 031 633 11 11, otmar.deflorin@gef.be.ch



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