Rapporto «Mercato internazionale del biogas utilizzato come combustibile»

Berna, 11.12.2015 - Il Consiglio federale ha approvato il rapporto «Mercato internazionale del biogas utilizzato come combustibile», in adempimento al postulato 13.3004 della Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale depositato l’8 gennaio 2013. Con il postulato si incarica il Consiglio federale di illustrare la situazione del mercato internazionale del biogas e di informare sulle condizioni quadro introdotte nell’UE e in altre parti del mondo in materia di biogas, nella fattispecie riguardo alla produzione, al commercio, alla valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi e ai meccanismi di controllo e di garanzie di origine.

Il rapporto illustra l'utilizzo di biogas e le sue condizioni quadro in Svizzera e in Europa e fa un'analisi dell'evoluzione del mercato del biogas nei Paesi limitrofi. Inoltre, mostra le opportunità del commercio internazionale di biogas sulla base delle garanzie di origine e inserisce l'utilizzo di biogas in Svizzera nel contesto attuale della politica climatica internazionale.

Risultati principali

Nel 2014 in Svizzera sono stati prodotti all'incirca 4300 terajoule (TJ) di biogas. Di questi, 1040 TJ sono stati utilizzati per la produzione di elettricità, 1220 TJ per la produzione di calore e 690 TJ sono stati immessi nella rete del gas. I restanti TJ costituiscono le perdite di commutazione. Dalle Prospettive energetiche 2050 emerge che il potenziale realizzabile di biogas è stimato a 8000 TJ; di conseguenza, oggi viene sfruttata solo circa la metà di questa risorsa.

Nell'UE l'utilizzo di biogas non è disciplinato in modo chiaro né nel settore del calore come combustibile, né in quello dei trasporti come carburante. Mancano inoltre le condizioni quadro necessarie per il commercio transfrontaliero efficiente di biogas; dal punto di vista della politica energetica e climatica è però opportuno disciplinare queste condizioni.

Nel contesto delle previste revisioni della legge sul CO2 e della legge sull'imposizione degli oli minerali, il Consiglio federale valuterà la possibilità di esenzione dal pagamento della tassa sul biogas importato alla luce degli sviluppi internazionali (computo della prestazione di riduzione del CO2 per gli obiettivi climatici svizzeri, armonizzazione a livello europeo delle garanzie di origine del biogas, meccanismi internazionali di controllo come per i biocombustibili). Il primo pacchetto di misure della Strategia energetica 2050, attualmente oggetto di discussione in Parlamento, creerà già una prima e importante base: in futuro, il Consiglio federale sarà competente anche per il disciplinamento delle garanzie di origine del biogas. A tal fine si cercherà, per quanto possibile, di applicare al settore del biogas le esperienze maturate dall'UE sullo sviluppo delle garanzie di origine per l'energia elettrica.


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