Il Consiglio federale consente l'impiego di vettori energetici ecologici sui battelli

Berna, 11.12.2015 - In futuro al posto del diesel le imprese di navigazione potranno impiegare gas naturale, idrogeno, cippato di legno o vettori energetici simili per la propulsione dei battelli. In tal modo potranno ridurre le emissioni di CO2. In data odierna il Consiglio federale ha adottato la relativa revisione dell’ordinanza sulla costruzione dei battelli. Le imprese saranno inoltre tenute a elaborare piani di emergenza.

Per motivi di sicurezza non era finora consentito l'impiego di combustibili come il gas naturale e l'idrogeno per la propulsione di battelli per passeggeri. Questa disposizione dell'ordinanza sulla costruzione dei battelli, risalente al 1994, impediva tra l'altro l'utilizzo di diversi combustibili ecologici. In data odierna, adottando la revisione dell'ordinanza sulla costruzione dei battelli, il Consiglio federale ha modificato la normativa. L'impiego di vettori energetici ecologici consentirà alle imprese di navigazione di ridurre l'emissione di CO2. I cosiddetti «vettori energetici particolari» saranno ammessi se le imprese interessate rispetteranno le regole della tecnica vigenti. Sono inoltre richieste conoscenze tecniche sufficienti da parte del personale addetto.

L'ordinanza modificata obbliga altresì le imprese a elaborare piani d'emergenza entro tre anni. Durante le esercitazioni è infatti emerso che in alcuni casi non vi erano risorse sufficienti o che i processi non erano abbastanza rodati per poter affrontare situazioni di emergenza a bordo dei battelli per passeggeri. Inoltre, diverse imprese hanno ampliato notevolmente la propria offerta di corse nella stagione invernale, quando la disponibilità dei servizi d'intervento sui laghi è spesso ridotta. Nei piani d'emergenza le imprese documentano in che modo possono far fronte a situazioni di emergenza con personale e materiale propri oppure a quali servizi d'intervento possono far capo e come questi servizi vengono coinvolti nelle relative operazioni. L'UFT ha elaborato una guida in merito insieme ai rappresentanti delle imprese di navigazione, della polizia e dei servizi d'intervento.

La revisione dell'ordinanza sulla costruzione dei battelli adottata dal Consiglio federale corrisponde in linea di massima all'avamprogetto posto in consultazione dall'UFT l'11 aprile 2013.


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