Utilizzazione di risorse genetiche: approvata l’ordinanza di Nagoya

Berna, 11.12.2015 - Il Consiglio federale ha approvato in data odierna l’ordinanza di Nagoya. Con il Protocollo di Nagoya e le disposizioni sancite nella legge per la protezione della natura e del paesaggio (LPN), detta ordinanza forma le basi per l’utilizzazione legittima delle risorse genetiche provenienti da altri Paesi. Inoltre, regola l’accesso alle risorse genetiche in Svizzera.

Le risorse genetiche sono materiali di origine animale, vegetale o microbica utilizzati ad esempio nella ricerca o nell'industria farmaceutica per lo sviluppo di nuovi farmaci. Il Protocollo di Nagoya, in vigore dal 12 ottobre 2014, delinea il quadro normativo internazionale per l'utilizzazione di tali risorse e delle conoscenze tradizionali a esse associate. Disciplina l'accesso alle risorse genetiche e prescrive che i benefici derivanti dalla loro utilizzazione siano condivisi in modo giusto ed equo con i Paesi fornitori. L'ordinanza di Nagoya concretizza, aumentando di conseguenza la certezza del diritto, le disposizioni della LPN sull'attuazione del Protocollo di Nagoya in Svizzera. Essa entrerà in vigore il 1° febbraio 2016.


Indirizzo cui rivolgere domande

Bettina Hitzfeld, capodivisione Suolo e biotecnologia, UFAM, tel. +41 58 463 17 68
Marco D’Alessandro, centro di contatto nazionale per il Protocollo di Nagoya, UFAM, tel. +41 58 462 93 95



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Il Consiglio federale
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