La Svizzera partecipa al sistema globale di identificazione dei partecipanti al mercato finanziario

Berna, 04.12.2015 - In data odierna il Consiglio federale ha deciso l’adesione della Svizzera al sistema globale di identificazione dei partecipanti al mercato finanziario. Con un codice di identificazione dei partecipanti al mercato finanziario standardizzato su scala internazionale si intende migliorare la qualità dei dati finanziari e facilitare la valutazione dei rischi sistemici. In Svizzera l’identificativo sarà usato per la prima volta dopo l’entrata in vigore della legge sull’infrastruttura finanziaria per adempiere gli obblighi di comunicazione nel commercio di derivati. Inoltre occorrerà elaborare le basi necessarie affinché in futuro tali codici possano essere rilasciati dall’Ufficio federale di statistica (UST).

A seguito della crisi finanziaria mondiale del 2008 sono stati intensificati gli sforzi internazionali volti a creare un sistema standardizzato e globale di identificazione dei partecipanti al mercato finanziario (il cosiddetto «Legal Entity Identifier», LEI). Lo sviluppo del sistema LEI, che ha le sue origini in seno al Financial Stability Board (FSB), di cui è membro anche la Svizzera, è il risultato di un’iniziativa del gruppo dei venti principali Paesi industrializzati ed emergenti (G-20). In quanto identificativo standardizzato su scala globale, il codice LEI consente alle autorità e ai partecipanti al mercato finanziario di identificare in modo affidabile le loro parti contrattuali, in particolare nelle operazioni del mercato finanziario. Il codice LEI contribuisce pertanto all’individuazione precoce dei rischi nel settore finanziario e alla promozione della stabilità finanziaria.

Il sistema LEI istituito dal FSB è attualmente coordinato e monitorato dal Comitato di Supervisione Regolamentare («Regulatory Oversight Committee», ROC), composto da circa 60 autorità provenienti da 40 Paesi, sulla base di uno statuto comune. Finora la Svizzera occupava due seggi di osservatore in seno al ROC. Con la decisione odierna, il Consiglio federale autorizza il Dipartimento federale delle finanze (DFF) a diventare membro a pieno titolo del ROC e così a contribuire attivamente all’ulteriore sviluppo dello standard LEI. Anche la Banca nazionale svizzera prevede di entrare a fare parte dei membri del ROC. Parallelamente all’adesione del DFF, il Dipartimento federale dell’interno (DFI) elaborerà le basi necessarie affinché in futuro l’UST possa rilasciare i codici LEI e non occorra più richiederli all’estero.


Indirizzo cui rivolgere domande

Beat Werder, capo Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
tel. +41 58 469 79 47, beat.werder@sif.admin.ch

Bertrand Loison, capodivisione Registro, Ufficio federale di statistica UST
tel. +41 58 46 36770, bertrand.loison@bfs.admin.ch


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Il Consiglio federale
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Dipartimento federale delle finanze
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Ufficio federale di statistica
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