I programmi nazionali di garanzia della qualità migliorano la sicurezza dei pazienti

Berna, 07.12.2015 - Il Consiglio federale intende migliorare ulteriormente la qualità nel settore della sanità pubblica. A tal fine si prestano soprattutto i programmi nazionali di garanzia della qualità, già avviati nei settori della chirurgia sicura e della sicurezza delle terapie farmacologiche. Per consolidare questi programmi e assicurarne un finanziamento stabile è necessario rinforzare lo spirito di collaborazione in rete. Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente la modifica della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal).

La garanzia della qualità è parte integrante delle priorità di politica sanitaria del Consiglio federale «Sanità2020» e persegue tre obiettivi principali: migliorare la qualità delle prestazioni mediche, aumentare la sicurezza dei pazienti e frenare l'aumento dei costi nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.

Per raggiungere questi obiettivi e colmare le attuali lacune nella qualità delle prestazioni è necessario elaborare e attuare ulteriori programmi nazionali di garanzia della qualità che hanno lo scopo di sostenere i fornitori di prestazioni (ospedali, medici, servizi Spitex, case di cura, ecc.) nel migliorare i loro processi di cura e assistenza e nell'applicare standard unificati.

A tal fine, la Confederazione collaborerà anche in futuro con le organizzazioni operanti attualmente, coordinando e ampliando più efficacemente in una rete le attività in corso. Un servizio specializzato dell'UFSP collaborerà con gli attori coinvolti, assegnerà i mandati, coordinerà i lavori ed elaborerà programmi nazionali e progetti all'attenzione del Consiglio federale. Un ruolo chiave è assunto dalla fondazione Sicurezza dei pazienti Svizzera, che già oggi attua programmi pilota nei settori della chirurgia sicura e della sicurezza delle terapie farmacologiche.

È inoltre prevista l'elaborazione di ulteriori indicatori di qualità destinati a misurare e a valutare la qualità delle prestazioni mediche. La Confederazione pubblica già attualmente simili indicatori per gli ospedali per cure acute; in futuro occorrerà svilupparne altri anche per il settore medico ambulatoriale, per aumentare la trasparenza.

Per attuare le misure, il Consiglio federale propone di disciplinare il finanziamento in modo duraturo. Per i programmi nazionali e i progetti, così come per i lavori di base, sono stati preventivati circa 19,85 milioni di franchi all'anno, di cui la maggior parte (circa 19 milioni di franchi, sotto forma di mandati e contributi di sostegno) è destinata a terzi. Il finanziamento sarà garantito da un contributo annuale prelevato dagli adulti e dai giovani adulti affiliati all'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie per un massimo dello 0,07 per cento dei premi annuali medi, il che corrisponde attualmente como máximo a circa 3.50 franchi all'anno per assicurato.

Per accompagnare i lavori, il Consiglio federale propone inoltre la creazione di una commissione extraparlamentare «Qualità nell'assicurazione malattie» che avrà il compito di assisterlo nelle questioni strategiche e nell'assegnazione di programmi e progetti a terzi. La sua composizione garantisce che le conoscenze specifiche dei professionisti della sanità, dei Cantoni, dei fornitori di prestazioni nonché degli assicurati rispettivamente dei pazienti saranno prese in considerazione per tempo.

Il disciplinamento di un finanziamento duraturo e l'istituzione di una commissione consultiva esigono una modifica della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal). Il Consiglio federale ha trasmesso il relativo messaggio al Parlamento.


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