Garantire sul lungo periodo la cooperazione transfrontaliera nel settore sanitario

Berna, 18.11.2015 - In futuro, nelle zone di frontiera dovrà essere possibile garantire sul lungo periodo una cooperazione transfrontaliera nel settore sanitario. Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento una modifica di legge in tal senso. Inoltre tutte le persone assicurate in Svizzera dovranno poter scegliere liberamente il loro medico e altri fornitori di prestazioni nel settore ambulatoriale in tutto il territorio senza subire svantaggi economici.

Dal 2006, l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS, assicurazione di base) può assumere i costi delle prestazioni mediche fornite in Stati limitrofi, nel quadro di progetti pilota. Attualmente i progetti in atto sono due: uno nella regione di Basilea/Lörrach e l'altro in quella di San Gallo/Liechtenstein. Con la modifica della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) potrà essere garantito il futuro di questi due progetti. Inoltre, la nuova normativa permetterà altre nuove forme di cooperazione transfrontaliera, possibili grazie anche a un certo allentamento del principio di territorialità previsto dalla modifica.

Secondo le nuove disposizioni, i frontalieri, i beneficiari di rendite e i loro familiari, assicurati presso l'AOMS e residenti in uno Stato dell'UE o dell'AELS, potranno scegliere liberamente in quale degli ospedali svizzeri figuranti nell’elenco avvalersi di cure stazionarie. Per i frontalieri i costi massimi assumibili non potranno superare la tariffa del Cantone in cui lavorano mentre per l'assunzione dei costi dei beneficiari di rendite il Consiglio federale fissa un Cantone di riferimento.

Inoltre tutte le persone assicurate in Svizzera dovranno poter scegliere liberamente il loro medico e altri fornitori di prestazioni nel settore ambulatoriale in tutto il territorio senza subire svantaggi economici. Finora l'AOMS doveva rimborsare i costi al massimo secondo la tariffa applicata nel luogo di domicilio o di lavoro dell’assicurato o nelle immediate vicinanze. Se i costi per le cure prestate in un altro luogo fossero risultati più elevati, l'assicurato avrebbe dovuto assumersene la differenza. Affinché i costi possano essere assunti completamente, il fornitore di prestazioni in questione deve essere autorizzato e il paziente coperto secondo un modello assicurativo che gli permetta la libera scelta del fornitore di prestazioni.

Il Consiglio federale, dopo aver preso atto dei risultati della procedura di consultazione, ha approvato le relative modifiche della LAMal e le ha trasmesse al Parlamento.


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