Il Consiglio federale licenzia due messaggi concernenti le convenzioni per evitare le doppie imposizioni con il Liechtenstein e la Norvegia

Berna, 28.10.2015 - In data odierna il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente la nuova convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) con il Liechtenstein e la sua attuazione nonché il messaggio concernente la revisione della CDI con la Norvegia. Entrambi i messaggi sono ora sottoposti per approvazione alle Camere federali.

La nuova CDI con il Liechtenstein, firmata il 10 luglio 2015, costituisce un ampio accordo per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio. Essa sostituisce la vigente convenzione del 22 giugno 1995 tra la Confederazione Svizzera e il Principato del Liechtenstein, che prevede soltanto l'imposizione di determinati redditi. La nuova CDI disciplina in particolare l'imposizione delle rendite dell'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) che possono essere tassate esclusivamente nello Stato di residenza. In questo modo è possibile eliminare l'attuale doppia imposizione delle rendite AVS erogate dal Liechtenstein e versate a persone domiciliate in Svizzera. I frontalieri rimangono invece assoggettati all'imposta, come finora, nello Stato in cui sono residenti. La CDI include ora anche l'imposizione di dividendi, interessi e canoni. Per questi redditi la CDI prevede soluzioni paragonabili a quelle contenute negli accordi conclusi recentemente dalla Svizzera.

Il 4 settembre 2015 la Svizzera e la Norvegia hanno firmato a Oslo un Protocollo che modifica la CDI in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio. Il presente Protocollo di modifica applica la clausola della nazione più favorita e introduce una nuova clausola arbitrale che consente di evitare la doppia imposizione. Su richiesta della Norvegia è stato effettuato anche un adeguamento dell'articolo 26 concernente lo scambio di informazioni.

I Cantoni e le associazioni economiche interessate hanno accolto favorevolmente la conclusione delle due convenzioni. In totale la Svizzera ha firmato 53 CDI conformi allo standard globale per lo scambio di informazioni, delle quali 41 sono in vigore.


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