Il consigliere federale Schneider-Ammann firma un accordo per la trasparenza e la buona governance nel settore delle materie prime

Berna, 21.10.2015 - Il 21 ottobre 2015 il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann ha firmato un accordo con la Banca mondiale per il sostegno al nuovo programma EGPS, che favorisce la trasparenza e la buona governance nel settore delle materie prime dei Paesi in via di sviluppo. L’accordo contribuisce direttamente anche all’attuazione dell’EITI (Extractive Industry Transparency Initiative), un’iniziativa che promuove su base volontaria una maggiore trasparenza nella gestione delle risorse naturali. Il sostegno svizzero al programma EGPS rientra fra le misure di attuazione del rapporto di base del Consiglio federale sulle materie prime.

Con questo accordo la Svizzera sostiene il programma EGPS (Extractive Global Programmatic Support Programme) della Banca mondiale con un contributo di 2 milioni di franchi per il periodo 2015-2019. Il programma EGPS rafforza i ministeri delle finanze e dell'energia mediante la consulenza tecnica e la trasmissione di sapere, ad esempio con corsi di formazione riguardanti la politica fiscale e delle materie prime, assistenza nelle trattative con le imprese sulla concessione di licenze e titoli minerari e la gestione delle miniere artigianali.

Il programma promuove anche l'implementazione dello standard di trasparenza EITI per la gestione delle risorse naturali. Le attività dell'EITI rafforzano i sistemi dei governi e delle imprese, contribuiscono a un dibattito pubblico informato e creano fiducia tra i gruppi d'interesse nei Paesi estrattori di materie prime. L'accordo è stato firmato a margine della 30a riunione del consiglio dell'EITI, tenutasi a Berna dal 22 al 23 ottobre.

Il settore delle materie prime è un comparto importante dell'economia mondiale. In Svizzera, dove negli ultimi anni è cresciuto notevolmente,
contribuisce in misura del 4% al prodotto interno lordo. Anche nei Paesi in via di sviluppo le imprese di materie prime effettuano investimenti e creano posti di lavoro, in particolare quando la presenza di istituzioni efficienti, trasparenza e basi legali adeguate permette di evitare corruzione e conflitti.

Considerate queste premesse, nel 2013 il Consiglio federale ha approvato il rapporto di base sulle materie prime. Le raccomandazioni contenute nel rapporto prevedono misure volte a garantire l'attrattiva della piazza economica svizzera, ma anche l'analisi delle possibilità per aumentare la trasparenza dei flussi finanziari e produttivi. Il testo prevedeva anche l'impegno della Svizzera a favore della responsabilità sociale d'impresa, il sostegno agli Stati con una buona governance, il riconoscimento precoce dei rischi per la sua reputazione e il rafforzamento del dialogo tra gli attori coinvolti. Il sostegno del programma EGPS da parte della Segreteria di Stato dell'economia (SECO) rientra nell'attuazione delle raccomandazioni 7 e 13 del rapporto di base sulle materie prime.


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