Indennità e misure di compensazione sono sufficientemente disciplinate nel «Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi»

Berna, 08.10.2015 - Il Consiglio federale ha approvato il rapporto in risposta al postulato 13.3286 «Conseguenze di un deposito in strati geologici profondi» della CAPTE del Consiglio nazionale. Il rapporto illustra come sono definiti il risarcimento dei danni, le indennità e le misure di compensazione nel «Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi» e come devono essere messi in pratica. In base ai risultati del rapporto, il Consiglio federale giunge alla conclusione che non occorrono nuove disposizioni di legge per regolamentare il pagamento delle indennità.

Il 2 aprile 2008 il Consiglio federale ha approvato la parte concettuale del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi, che fissa le procedure e i criteri per la scelta dei siti ove realizzare i depositi sotterranei per lo stoccaggio di scorie radioattive in Svizzera. Il rapporto sulle conseguenze di un deposito in strati geologici profondi elaborato in risposta al postulato 13.3286 della CAPTE-CN si basa sostanzialmente sulla parte concettuale del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi e su altre basi giuridiche.

Principali constatazioni contenute nel rapporto

Indennità

  • La procedura di selezione dei siti descritta nel Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi, oltre all'obbligo di versare indennità in caso di espropriazione, prevede anche indennità proprie e misure di compensazione sconosciute in altri ambiti infrastrutturali della Confederazione (come strade nazionali, infrastruttura ferroviaria o aeroporti nazionali).
  • Le indennità descritte nel Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi sono destinate ai Comuni della regione di ubicazione (piano istituzionale), diversamente dalle indennità di espropriazione, che sono versate ai singoli proprietari fondiari per indennizzare loro la perdita della proprietà e altri svantaggi (piano individuale).
  • Le indennità ai sensi del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi vengono versate su base volontaria, ovvero sulla base di una convezione, come già avviene per gli impianti infrastrutturali del settore nucleare svizzero (centrali nucleari, depositi intermedi).
  • La procedura del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi consente di rilevare tempestivamente le conseguenze positive e negative di un deposito in strati geologici profondi. Inoltre il Piano settoriale disciplina la negoziazione delle indennità e delle misure di compensazione quale elemento vincolante della tappa 3 della procedura di selezione dei siti.
  • I dettagli del processo di negoziazione saranno disciplinati in una guida che sarà elaborata prima della conclusione della tappa 2 della procedura di selezione dei siti sotto la direzione dell'Ufficio federale dell'energia e con la partecipazione dei Cantoni e dei Comuni di ubicazione, nonché dei responsabili dello smaltimento.
  • Nella tappa 3 della procedura di selezione dei siti, i Cantoni e le regioni di ubicazione devono negoziare con i responsabili dello smaltimento l'entità delle indennità e delle misure di compensazione, lo scopo dell'utilizzazione e le modalità di pagamento, e fissarle in una convenzione.
  • Le indennità devono essere pagate dai responsabili dello smaltimento solamente quando l'autorizzazione di massima è stata rilasciata ed è passata in giudicato.
  • Il fatto che debbano essere pagate indennità e misure di compensazione non è contestato né dal mondo politico né dalla società, e trova d'accordo anche i responsabili dello smaltimento. Questi ultimi versano a tappe, nel Fondo di smaltimento, contributi pari a 300 milioni di franchi per un deposito per scorie debolmente e mediamente radioattive e 500 milioni di franchi per un deposito per scorie altamente radioattive. Il Fondo di smaltimento sottostà alla vigilanza del Consiglio federale.

Per queste ragioni il Consiglio federale non ritiene necessarie ulteriori disposizioni di legge che vadano oltre le misure di compensazione e le indennità già previste dal Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi.


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