Telecomunicazioni: in consultazione gli adeguamenti del servizio universale

Biel/Bienne, 29.09.2015 - Adeguare il servizio universale in materia di telecomunicazioni alle necessità e all'evoluzione tecnologica: è questo l'obiettivo della revisione dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST) posta in consultazione dall'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM). A partire dal 2018 l'accesso a Internet non dovrebbe più essere legato all'affitto di una linea telefonica. L'utente potrà disporre di una velocità più elevata rispetto ad oggi, ossia 3000/300 kbit/s. Il prezzo dell'abbonamento telefonico fisso dovrà comprendere tutte le chiamate verso le reti fisse e mobili in Svizzera e non dovrà superare i 27.20 franchi al mese. Sarà inoltre levato l'obbligo di mettere a disposizione un telefono pubblico in ogni Comune. Gli ambienti interessati hanno tempo fino al 1° dicembre 2015 per esprimere il proprio parere.

Nell'ottica della procedura di rilascio della prossima concessione del servizio universale, l'Ufficio federale delle comunicazioni pone in consultazione il progetto di revisione dell'OST, l'ordinanza nella quale è definito il contenuto del servizio universale. Le modifiche tengono conto dei bisogni dei consumatori e dell'economia nonché dell'evoluzione della tecnica. La concessione attuale, attribuita a Swisscom, scade alla fine del 2017.

Tre nuove offerte di collegamento

In futuro, il concessionario del servizio universale non proporrà più i tradizionali collegamenti analogici e ISDN ma orienterà le sue offerte verso un collegamento multifunzionale basato sulla tecnologia IP (protocollo Internet). Lo sviluppo delle tecnologie e dei servizi di telecomunicazione incentiva il passaggio delle reti di comunicazione alla tecnologia IP. I consumatori avranno a disposizione tre offerte: telefonia, Internet o una combinazione dei due. Come in passato, l'ordinanza stabilisce dei limiti massimi di prezzo mensile (IVA esclusa), si tratta di 27.20 franchi per il telefono e 58.75 franchi per telefono e Internet combinati. In entrambi i casi, le offerte comprendono le chiamate verso le reti fisse e mobili in Svizzera. Il solo accesso a Internet costa 44.85 franchi al mese. Per stabilire questi importi massimi, il legislatore si è basato sui prezzi attuali tenendo conto delle peculiarità delle nuove offerte. Affinché ognuno possa disporre di prestazioni del servizio universale in una buona qualità, la velocità minima per l'accesso a Internet sarà elevata a 3000/300 kbit/s; si tratta di un aumento di 1000/100 kbit/s rispetto alla situazione attuale.

Nuova prestazione per le persone audiolese

La messa a disposizione per le persone audiolese di un servizio di intermediazione in lingua dei segni tramite videotelefonia arricchirà il catalogo delle prestazioni destinate a favorire l'integrazione sociale delle persone disabili. I servizi attuali – trascrizione e intermediazione dei messaggi brevi per audiolesi e servizio d'elenco e di commutazione per persone con problemi di vista e persone con difficoltà motorie – sono mantenuti nel servizio universale.

Abbandono di alcuni servizi

Alcune prestazioni saranno ritirate dal servizio universale perché non rispondono più a un bisogno essenziale o perché il mercato propone offerte concorrenziali o servizi alternativi. Questa soppressione tocca il blocco delle comunicazioni uscenti, la trasmissione di dati su banda stretta, il servizio fax e la messa a disposizione di un telefono pubblico a pagamento in ogni Comune svizzero.

Seguito del processo in vista del rilascio della concessione

Gli ambienti interessati sono invitati ad esprimersi sul progetto di revisione dell'ordinanza entro il 1° dicembre 2015. Una volta che il Consiglio federale ha approvato la nuova OST, la Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) potrà preparare la procedura di rilascio della nuova concessione per il servizio universale. L'attuale concessione è stata attribuita nel 2007 a Swisscom per una durata di 10 anni.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM
Servizio stampa, +41 58 460 55 50, media@bakom.admin.ch



Pubblicato da

Ufficio federale delle comunicazioni
http://www.ufcom.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-58905.html