Il Consiglio federale intende modificare la legge sui politecnici

(Ultima modifica 11.09.2015)

Berna, 11.09.2015 - L’11 settembre 2015 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione sulla revisione parziale della legge sui politecnici federali (PF). Le modifiche riguardano principalmente i temi della corporate governance, le tasse d’iscrizione, eventuali limitazioni all’ammissione e l’integrità scientifica.

Le modifiche previste alla legge sui PF, che verranno presentate al Parlamento nel quadro del messaggio concernente il promovimento dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione (messaggio ERI) negli anni 2017-2020, si suddividono in tre categorie.

Modifiche alla corporate governance
Dal 2000 la Confederazione gestisce il settore dei PF con un mandato di prestazioni che deve essere approvato dall'Assemblea federale. Nel quadro di una sua iniziativa, nel 2010 il Parlamento ha deciso di disciplinare in modo unitario la gestione delle cosiddette unità rese autonome: in qualità di proprietario, il Consiglio federale gestisce tali unità mediante obiettivi strategici, mentre il Parlamento esercita l'alta vigilanza sulla tutela degli interessi della Confederazione da parte dell'esecutivo. Con la revisione parziale vengono istituite le basi giuridiche per una gestione del settore dei politecnici basata sugli obiettivi strategici.

Limitazioni all'ammissione e tasse d'iscrizione
Considerato il notevole aumento di studenti stranieri che iniziano gli studi presso i politecnici, la possibilità - già esistente - di limitare l'accesso agli studi deve essere estesa al primo semestre del ciclo bachelor.

Nel quadro delle discussioni politiche sul necessario aumento dei posti di formazione per i futuri medici, il settore dei PF sta vagliando l'introduzione di un ciclo di studio bachelor, che darebbe accesso allo studio master in medicina presso un'università cantonale. Se la Confederazione accredita un ciclo di studi di questo tipo ai sensi della legge sulle professioni mediche, anche il Consiglio dei PF deve avere la possibilità di limitare l'ammissione agli studenti di questo indirizzo, come già previsto dalle legislazioni cantonali. La disposizione sull'ammissione impedirebbe in particolare di aggirare il numero chiuso applicato in altre università.

Inoltre con la revisione si intende introdurre la possibilità di aumentare le tasse di studio per gli studenti stranieri fino a un massimo di tre volte rispetto all'importo previsto per gli studenti già domiciliati in Svizzera. La determinazione delle tasse d'iscrizione entro tale limite continuerà a essere di competenza del Consiglio dei PF.

Altre modifiche di rilievo
L'introduzione di nuove disposizioni permetterà di creare la base legale necessaria al fine di perseguire e sanzionare le violazioni all'integrità e alla buona prassi scientifica. Vengono adeguate anche le regole per lo scambio di dati con organi nazionali ed esteri delle università e degli istituti di ricerca.

Infine, viene istituita una base legale che consente agli istituti del settore dei PF, nel quadro di progetti di ricerca e a determinate condizioni, di poter registrare ed elaborare dati e profili personali.

La procedura di consultazione durerà fino all'11 novembre 2015. I risultati confluiranno nel progetto di revisione che verrà presentato alle Camere federali all'inizio del 2016 insieme al messaggio ERI 2017-2020


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